Il “Forum Spumanti d’Italia 2006”realizza un grande obiettivo: organizzare un seminario tecnico ai massimi livelli che presenti i più recenti risultati degli studi realizzati da centri di sperimentazione, mondo accademico e universitario, sulla complessa “arte” di come progettare e realizzare spumanti di qualità. Anticipo accademico del Forum 2006 a Conegliano alla Scuola Enologica G.B.Cerletti con la prolusione accademica del prof Vasco Boatto della Facoltà di Economia della Università di Padova – direttore della sede di Conegliano, su “ La formazione, fondamento per una forte cultura spumantistica nazionale e diffusa”. Uno dei cavalli di battaglia del Forum, cioè l’importanza strategica di iniziare a parlare, studiare e ricercare in modo specialistico, continuo e approfondito la metodologia produttiva e la elaborazione come fonte indispensabile per creare attenzione,passione, cultura attorno al mondo degli Spumanti. Da tempo relegati a comprimari a tavola, a aperitivo o a brindisi di festeggiamento,ogni spumante è un vino, di qualità con il suo appeal e , oggi, molto moderno e in sintonia con una alimentazione leggera, monopiatto, frugale senza però perdere il gusto della tavola e il piacere soggettivo di pasteggiare secondo lo stile italiano e la dieta mediterranea. Un calice di vino è anche un piccolo coadiuvante terapeutico per la arteriosclerosi e l’invecchiamento delle cellule. Questo il tema scientifico affrontato per presentare il premio di laurea “G.Bortolomiol” del 2007 e per l’assegnazione del premio di laurea “G.Comolli” del 2006. Presenti Luca Zaia, vicepresidente Regione Veneto e Floriano Zambon, vicepresidente Provinciali Treviso, Pietro Giorgio Davì, sindaco di Valdobbiadene e Flavio Trinca, Presidente di Veneto Banca, Partner strategico ufficiale del Forum 2006, da anni attivamente impegnata nel sostegno del massimo evento della spumatistica italiana.

Il Seminario Scientifico , destinato ad assumere una cadenza annuale, è fissato per venerdì 23 e sabato 24 in Villa dei Cedri A Valdobbiadene. Nella prima giornata, dalle 9.00 alle 17.00, si affronteranno in particolare le tematiche della ricerca in vigneto e nella cantina. Moderatori Antonio Calò, Direttore dell’Istituto Sperimentale di Conegliano, e Aureliano Amati, Docente dell’Università di Bologna e Teramo. A confrontarsi sul tema eminenti studiosi universitari. Mario Fregoni, Ordinario di Viticoltura dell’Università Cattolica di Piacenza, parlerà di “Vitigni tradizionali per la produzione di spumanti”, mentre Alberto Vercesi, Facoltà di Agraria di Piacenza dei “Vitigni recenti da incrocio”.



Fabio Pezzi, Docente di meccanizzazione viticola all’Università di Bologna, si occuperà invece di “Innovazione nella meccanizzazione della vendemmia meccanica”; Giorgio Nicolini, Istituto Agrario di San Michele all’Adige, di “Variabilità di contenuti di composti azotati e di aromi in uve e vini base spumante”; Diego Tomasi, Istituto Sperimentale di Conegliano, di “Influenze climatiche sulle componenti aromatiche delle uve base spumante” . Nel pomeriggio di venerdì Raffaele Lovino, Istituto Sperimentale di Barletta, relazionerà sulle “Potenzialità spumantistiche di vitigni autoctoni dell’Italia meridionale”; Claudio Riponi, Direttore del Crive di Bologna, su “L’impiego del ghiaccio secco” e Andrea Curioni del Dipartimento Biotecnologie Agrarie dell’Università di Padova, su “Un nuovo approccio per la misura strumentale e la valutazione delle caratteristiche della schiuma negli spumanti”

A coordinare i lavori della seconda giornata, dedicata a “Territorio, metodo, mercato”, con inizio alle ore 9.30 e conclusione alle 14.30, sarà invece Mario Ubigli, Direttore dell’Istituto sperimentale per l’Enologia di Asti. Previste le relazioni di Francesco Spagnolli, Preside Istituto Agrario di San Michele a.A., di Luigi Galletto, docente marketing vitivinicolo Università di Padova, Roberta Capitello, Università di Verona, Nichi Stefi, Condirettore Veronelli Editore, Enrico Dalla Bernardina, Università di Verona.

“La parte scientifica di ricerca e sperimentazione – spiega Giampietro Comolli, Direttore del Forum Spumanti d’Italia – è uno dei capisaldi del nuovo corso del Forum tanto che questo diventerà un appuntamento fisso per dare la possibilità da un lato ai giovani enologi ed agronomi di poter conoscere le ultime ricerche sul piano scientifico, e dall’altro alle aziende di avere un quadro aggiornato delle novità tecnologiche, dell’innovazione meccanica, delle attrezzature e dei prodotti per una produzione qualitativa degli spumanti italiani”.

I convegni del 23 e 24 giugno sono organizzati in collaborazione con la Regione Veneto, la CCIAA di Treviso, il Comune di Valdobbiadene e con il sostegno di Italesse e SIAD.

Le iscrizioni al Seminario (con una quota di Euro 96,00 ivate a persona) sono aperte presso la Segreteria del Forum (tel. 0423971999).



N.B. Per avere il programma dettagliato della due giorni di seminari tecnici rivolgersi alla segreteria del Forum Spumanti d’Italia 0423.97199 segreteria@forumspumantiditalia.it