Paese in stallo ed inflazione al 3,8%
E se il prezzo del petrolio dovesse continuare a salire andremmo verso un ulteriore peggioramento e resta ferma nel 2009.
E questo mentre oggi l’Istat conferma la stima provvisoria dell’inflazione che, a giugno, è salita al 3,8% (dal 3,6% di maggio) portandosi così ai massimi da luglio 1996, con alimentari e carburanti che fanno sempre la parte del leone.
E se il tasso di inflazione è al 3,8%, per i beni a più alta frequenza di acquisto, in cui rientrano cibo, tabacchi, affitto, trasporti urbani, beni per la casa, il carovita è al 5,8%: si tratta del livello più alto dal 1997.
Crescono i prezzi di pane e cereali passando dal 11,3% tendenziale di maggio al 11,6% di giugno; il pane segna un + 0,2% su mese e un + 13% su anno, mentre la pasta segna un + 1,6 % congiunturale e un + 22,3% tendenziale. Per quanto riguarda la benzina e gasolio toccano oggi un nuovo prezzo record, arrivando a quota 1,560 euro al litro.
Il Presidente
Carlo Garofolini
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