Prodotti ortofrutticoli cari come l'oro
Nel corso degli ultimi tre anni la differenza tra il prezzo alla produzione e quello all’ingrosso risulta in Italia superiore al 100%, contro un valore medio del 60% in Spagna e in Francia.
Si osserva inoltre un preoccupante incremento medio di prezzo superiore al 50% e così, nel complesso, dal produttore al consumatore il ricarico totale del comparto è mediamente del 200%.
Più la filiera è lunga, più caro sarà il bene acquistato dal consumatore finale; uno studio dell’Antitrust dimostra come il ricarico risulti prossimo al 300% nei casi in cui siano presenti 3 o 4 intermediari oltre al produttore e al distributore finale
Sotto accusa finisce anche la struttura dei mercato all’ingrosso italiano che «si caratterizza ancora per la presenza di una moltitudine di strutture di piccola dimensione. A fronte dei 19 mercati all’ingrosso esistenti in Francia e dei 23 in Spagna, in Italia sono presenti quasi 150 strutture, il 90% delle quali sono troppo piccole e troppo vecchie, soprattutto al Sud.
Quasi sempre poi manca un sistema informatico adeguato sia per la rilevazione dei prezzi sia per garantire la tracciabilità dei prodotti mentre l’ampliamento degli orari di apertura ha trovato sinora scarsa applicazione soprattutto al Nord dove i mercati sono aperti spesso solo la mattina.
Il Presidente
Carlo Garofolini
http://www.associazionedifesaconsumatori.it/