A sette anni dal suo ultimo film “Chimera”, torna al cinema uno dei più originali autori italiani, Pappi Corsicato che si è imposto all’attenzione della critica con “Libera”(1993) e “Buchi neri”(1995). Protagonisti del suo nuovo lavoro “Il seme della discordia”, in concorso alla 65a Mostra del Cinema di Venezia, sono Caterina Murino ed Alessandro Gassman, una giovane coppia molto presa dal lavoro il cui rapporto si è da tempo logorato senza che se ne siano resi conto. Lui è un rappresentante di fertilizzanti in carriera e con poco tempo per l’affascinante moglie che scoprirà di aspettare un bambino lo stesso giorno in cui il marito verrà a sapere di essere sterile. Un paradosso che nasconde una violenza subita e la possibilità (o meglio la necessità) di abortire. Una commedia dal sapore agrodolce, spregiudicata ed attuale che il regista, anche sceneggiatore insieme a Massimo Gaudioso ha tratto liberamente dal romanzo di Heinrich von Kleist “La marchesa di O.” Accanto alla Murino e Gassman troviamo un cast notevole: Isabella Ferrari, Martina Stella, Monica Guerritore, Michele Venitucci.

Silvia Bolognini