Giunta al secondo anno, l'iniziativa “I Consorzi di Bonifica incontrano le Istituzioni” è stata ospitata quest'anno negli spazi di Palazzo Bonanome Ravenna, sede dell'ente consortile Polesine Adige-Canalbianco, anfitrione della serata unitamente ai Consorzi Delta Po Adige e Padana Polesana. Dopo gli onori di casa fatti dal Presidente, Marino Bianchi (ha ricordato le peculiarità idrogeologiche di un territorio compreso fra due fiumi e per gran parte sotto il livello del mare) è toccato a Massimo Gargano, Presidente dell'ANBI, sottolineare i valori sempre attuali della Bonifica. “Sono orgoglioso del ruolo che ricopro – ha affermato – perchè i Consorzi di Bonifica sono un modello per il sistema Paese, di cui concorrono a tutelare un bene non imitabile, quale è il territorio; spesso operano in condizioni di grande difficoltà, offrendo soluzioni concrete a problemi, che incidono profondamente sulle prospettive economiche del nostro Paese. Quelle che i Consorzi di Bonifica affrontano quotidianamente – ha concluso – sono sfide vere per il futuro dell'Italia.”

E' seguito il concerto dell' “Inventione Armonica Ensemble”, che ha eseguito le “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi; quindi, la cena di gala, preceduta dalla spettacolare proiezione del filmato “Opera, impegno e nuove proposte dei Consorzi di Bonifica del Polesine”.

Tante le Autorità presenti (tra gli altri: gli Assessori regionali veneti, Coppola e Marangon; il Presidente dell'Amministrazione Provinciale polesana, Saccardin; il Sindaco di Rovigo, Merchiori; il neo-Prefetto, Adinolfi) a suggellare un rapporto atavico, ineludibile fra la terra rodigina e chi concorre a garantirne la sicurezza idraulica: una simbiosi fatta non solo del lavoro quotidiano, ma della cultura che lo permea.