Orchestra di Padova e del Veneto: nuova Stagione 2008-2009
Il percorso dedicato a Johannes Brahms, dopo l’esecuzione della sua Seconda Sinfonia nella scorsa stagione, porterà quest’anno l’Orchestra di Padova e del Veneto ad affrontare la Sinfonia n. 1 in do minore, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in re minore (il 4 e 5 dicembre 2008) e il Requiem tedesco (il 28 maggio 2009), e si svilupperà fino a ottobre 2010.
Tra gli interpreti del ciclo – tutti musicisti sensibili all’esperienza cameristica, prospettiva dalla quale l’Orchestra parte – vi saranno due direttori come SIGISWALD KUIJKEN (22, 23 gennaio ‘09), legato alla prassi esecutiva barocca ma versatile interprete di repertori differenti, fino alla musica contemporanea, e OLA RUDNER (4-5dicembre ‘08), direttore e violinista austriaco, allievo di Sandor Vegh e suo collaboratore con la Camerata Salzburg, solista sarà DENES VARJON, affermato pianista ungherese noto al pubblico padovano per la sua integrale dell’opera pianistica di Robert Schumann. L’esecuzione del Requiem tedesco (28 maggio 2009) vede invece la partecipazione del FREIBURGER BACHCHOR diretto da HANS MARTIN BEUERLE.
Ritorna gradito ospite il grande violinista Salvatore Accardo (29 e 30 ottobre) con un concerto in cui al centro dell’attenzione sarà il carattere spagnolo nella musica francese: Lalo (Sinfonia spagnola) e Bizet (Carmen: Suite n.1 e n.2).
L’idea di ‘Russia musicale’ sarà invece il denominatore del programma che sarà interpretato da MASSIMO QUARTA (il 5 e 6 febbraio 2009), secondo violinista italiano dopo lo stesso Accardo a conquistare il “Premio Paganini”: un viaggio da Glinka fino a Wieniawsky, attraverso Tchaikovskij, Rimskij-Korsakov e Borodin.
E ancora l'originale serata con Sonig Tchakerian e Markus Placci (7 e 8 maggio), che riproporranno lo "scontro" musicale alla Scala fra Paganini e Lafont.
Anche il legame con la grande letteratura europea accomunerà alcuni tra i programmi della prossima stagione, attraverso riferimenti di varia natura (e intensità) a George Byron, Johann Wolfgang Goethe e William Shakespeare: mentre ai primi due autori si richiamano in maniera diretta la Manfred Ouverture di Robert Schumann e le Tre scene dal Faust di Alexander Lokshin rispettivamente, al drammaturgo inglese è dedicato il concerto intitolato “Shakespeare in musica” (19 e 20 marzo 2009), nel quale saranno presentate pagine di compositori dell’Otto e Novecento come la Suite n. 2 dalle musiche di scena per “La Tempesta” di Jean Sibelius, la Suite op. 32a dalle musiche di scena per “Amleto” di Dmitri Shostakovich, fino alla breve pagina di Frank Bridge, ispirata a un verso tratto dallo stesso “Amleto”. Nel programma è inserito anche uno dei capolavori della musica vocale da camera, Les nuits d’été (su testi di Theophile Gautier) di Hector Berlioz, compositore che fu profondamente influenzato dalla figura di Shakespeare. L’Orchestra di Padova e del Veneto ospiterà la voce del mezzosoprano CLARA MOURIZ e sarà guidata dal giovane direttore inglese ALEXANDER SHELLEY.
La collaborazione con il pianista PIETRO DE MARIA consentirà poi di concludere un percorso dedicato all’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Fryderyk Chopin, iniziato con la giovanissima LEONORA ARMELLINI. De Maria, che nel corso della prossima stagione porterà in tournée i Concerti di Chopin con l’Orchestra, sarà l’interprete (il 19 e 20 febbraio 2009, con ALEXANDER JANICZECK, violino principale e solista) delle Variazioni sopra “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di W.A. Mozart, mentre alla stessa Armellini sarà affidata (il 23 e 24 aprile 2009) la Grande fantaisie sur des airs nationaux polonais op. 13 e la Krakowiak op. 14.
Altri programmi saranno invece ispirati alla tradizione del classicismo viennese alla quale l’Orchestra è intimamente legata. Sono quelli proposti da due grandi direttori e strumentisti a fiato come MILAN TURKOVICH e HANSJÖRG SCHELLENBERGER: il primo (6 e 7 novembre 2008) ricollegherà alla Sinfonia n. 90 di Franza Joseph Haydn alcuni antecedenti berlinesi di Carl Philipp Emanuel Bach e Johann Joachim Quantz e il novecentesco Concerto per flauto, corno inglese e orchestra d’archi di Arthur Honegger (GISELA MASHAYEKHI-BEER, flauto, e PAOLO BRUNELLO, corno inglese), il secondo sposterà l’attenzione verso Beethoven, con il Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra “Imperatore” (BENEDETTO LUPO, pianoforte) con musiche dalla forte componente descrittiva di Paul Wranitsky, compositore contemporaneo e amico di Beethoven.
Appuntamento atteso, a fine stagione (15 maggio 2009), sarà invece quello con l’ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI DI MILANO, diretta da ANTONELLO MANACORDA, che proporrà la Sinfonia n. 8 di L. van Beethoven e insieme ad ALESSIO ALLEGRINI, corno, e TIMOTHY ROBINSON, tenore, la Serenata op. 31 di di B. Britten.
Il via alla campagna abbonamenti da lunedì 22 all'Oratorio di San Rocco, in via Santa Lucia a Padova.
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