Convegno “Agricoltura domani”
Di Canossa ha puntato il dito anche contro i ritardi dell’applicazione delle norme comunitarie da parte dell’Italia, in particolare quelle sull’eco – condizionalità. “Il che” ha affermato “potrebbe comportare , oltre ad una nuova riduzione dei finanziamenti previsti per il periodo 2007/2013, un ulteriore ampliamento delle aree vulnerabili da nitrati, fino a comprendervi tutta la Pianura Padana. Un limite per le aziende agricole più qualificate del panorama regionale, in particolare per gli allevamenti di bestiame”.
Un elogio invece ai Consorzi di Bonifica. “Il sistema è stato oggetto, nel Veneto, di critiche talvolta aspre e preconcette. Confagricoltura Veneto ha sempre replicato ribadendo la validità complessiva del sistema dei Consorzi di Bonifica” ha detto di Canossa. “Ciò ovviamente non significa ignorare l’esigenza di una riforma” ha aggiunto “che rispetti i principi fondamentali su cui si regge il sistema, a cominciare da quello sull’autogoverno. Ciò in cui non crediamo” ha affermato “è una riforma come quella introdotta con l’emendamento alla Legge Finanziaria Regionale 2006, in cui è previsto uno stanziamento di 22 milioni di euro volto ad abbattere la contribuenza fino a 20 euro per i consorziati urbani, qualora il Consiglio Regionale non riesca ad approvare una legge di riordino dell’intera materia entro il 31 dicembre 2006. Infatti, tale intervento finanziario sottrae risorse alla gestione e manutenzione ordinaria degli impianti per frammentarla fra un grandissimo numero di contribuenti.”
Quanto all’energia di fonti rinnovabili, di Canossa ne ha sottolineato la grande importanza per il mondo agricolo. “Siamo pronti a svolgere,insieme ad altri e per la parte che ci compete, un’azione di informazione e sensibilizzazione per accompagnare, attraverso le imprese associate, la concretizzazione di questa nuova importante opportunità”.