Ha fatto registrare un “tutto esaurito”, l’ultima serata del Festival Chitarristico “Delle due Città”, svoltasi presso il Teatro Comunale. Eduardo Isaac alla chitarra e Daniel Binelli al bandoneon, (musicista che ha fatto parte del celebre sestetto di Astor Piazzola), considerati tra i più importanti e virtuosi interpreti di tango al mondo, hanno portato sul palco alcune tra le più significative pagine della tradizione argentina. L’impeccabile quanto toccante e profonda esecuzione di alcuni brani di Astor Piazzola tra cui “Adios Nonino” ma anche di Tango Tradizionale come il El firulete di Mores, hanno letteralmente fatto vibrare il pubblico in sala, calorosissimo e a tratti persino commosso dai virtuosismi dei due musicisti accompagnati dalla splendida voce di Aida Albert e dal chitarrista Fernando Tavolaro.

Il concerto è stato ornato dagli interventi di Walter Cardozo e Margarita Klurfan, ballerini e coreografi di tango argentino, che hanno entusiasmato il pubblico con straordinaria e passionale interpretazione di alcuni brani eseguiti durante il concerto.

Il Festival Chitarristico “Delle due Città”, ha proposto inoltre il concierto de Aranjuez con l’Orchestra Sinfonica di Linares con la raffinata e virtuosistica esecuzione di Costas Cotsiolis, Il Trio Cardoso con l’esecuzione del Viaggio della Cometa comissionato dal Festival ed un pirotecnico brano eseguito su una chitarra a sei mani e la vibrante espressione del duo David Mozqueda e Nury Ulate. Non è mancata, come di consueto, la presenza di grandi artisti spagnoli, a Treviso con Javier Garcia Moreno, eccezionale nell’esecuzione di Francisco Tarrega ed a Roma con la straordinaria interpretazione del Duo Cuenca Morales accompagnati dalla Ballerina Raquel Parrilla. Notevole anche la partecipazione di Simone Iannarelli già considerato dalla critica come l’Einaudi della Chitarra, che ha entusiasmato il pubblico del Teatro Ghione.

Il Festival “Delle due Città” si è ormai affermato in Italia come la Manifestazione più importante per quanto concerne la chitarra e anche quest’anno ha portato a Treviso pubblico proveniente da tutta Italia e dall’Estero. Il crescente successo del Festival è dovuto alla straordinaria qualità degli Artisti presenti, tutti di prim’ordine uniti da un unico tema – in questa edizione “Costellazioni”- che sanno regalare al pubblico interpretazioni degne di passare alla storia. Il merito va sicuramente al Direttore Artistico, il chitarrista trevigiano Andrea Vettoretti, capace di portare a Treviso sempre Musicisti di fama mondiale e di eccezionale qualità artistica inseriti in un cartellone che, oltre agli strepitosi concerti dà spazio anche a conferenze, mostre ed incontri con gli Artisti stessi. Sono stati soprattutto i giovani – quasi increduli di poter conversare in maniera informale con grandi nomi della chitarra - a dare ancora maggiore importanza a questo evento che vuole essere un punto di riferimento culturale per la città di Treviso.