Don Bosco con la regia di Piero Castellacci
Dopo il grande successo di FORZA VENITE GENTE e di MADRE TERESA, ritorna in scena il regista Piero Castellacci con uno spettacolo che racconterà la vicenda dell’importante innovatore dell'educazione e della storia religiosa italiana.
“Abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura”, spiega Castellacci, “perché Don Bosco è un personaggio attualissimo”.
Don Bosco, infatti, 150 anni fa, sognò una carta dei diritti per gli adolescenti costretti fin dalla tenera età a lavorare, consacrandosi come una sorta di precursore dei sindacati dei nostri giorni.
“Lui era un prete che viveva in mezzo alla gente, sulla strada. Un operaio di Dio“
Un prete da strada che faceva lavorare i giovani per sottrarli alla “malavita”. Un prete che educava ai valori. Un grande uomo con un cuore semplice e un’umiltà infinita.
Umiltà confermata anche dalla sua decisione di fondare un ordine (quello dei Salesiani) che non porta il suo nome ma quello di Francesco di Sales, vescovo francese vissuto nel XVI secolo.
Umilità che ha fatto decidere al Produttore Elia Faustini di realizzare un musical senza effetti speciali, con una produzione poco “glam”, molto funzionale ma frugale, cercando di dare spazio soprattutto all’esperienza e alla professionalità delle persone coinvolte.
Basti pensare che le musiche e i testi sono stati pensati da Castellacci in collaborazione con Olimpio Petrossi (produttore della RCA che ha partecipato alla realizzazione di dischi storici di Venditti, Patty Pravo, Cocciante, De Gregori, Amii Stewart... oltre che di sigle di cartoni animati che hanno venduto milioni di copie come Heidi, Mazinga, Candy Candy e molte altre ancora), che le coreografie sono di un ex ballerino di punta per programmi come Domenica In, Premiatissima, Fantastico08, che le luci sono a cura di Pepi Morgia (Light Designer di fama internazionale, regista, scenografo, direttore artistico di molti festival culturali, ambasciatore Unicef, attaché culturale, art director).
Senza dimenticare la presenza di Marcello Cirillo, da sempre cantante, pupillo di Arbore ai tempi di Quelli della notte, oggi conosciuto ai più per il suo ruolo di presentatore televisivo (Mezzogiorno in famiglia, Telethon, Nientepopodimenochè).
Accanto a lui ci saranno Roberto Bartoletti e Pino delle Chiaie, ovvero due colonne portanti del musical di successo FORZA VENITE GENTE.
I biglietti sono disponibili presso Coin Padova e Treviso, Boxoffice, Primi alla Prima (Banca del veneziano, BCC del veneto e Casse Rurali Trentine), Happyticket, Unicredit, Cariparo e Ticketone.
Prezzi e posti in vendita
platea numerata € 25,00
tribuna numerata € 20,00
posto unico € 14,00
Prezzi non comprensivi di eventuali diritti di prevendita o commissioni bancarie o online.
Per informazioni
www.zedlive.com
049/8644888
2009; l’anno di celebrazioni per Don Bosco e l’ordine dei Salesiani
Con una lettera indirizzata a tutti i Salesiani del mondo, il Rettor Maggiore Don Pascual Chávez annuncia ufficialmente nel 2009 la celebrazione del 150° anniversario della Fondazione della Congregazione Salesiana.
Richiamato più volte, soprattutto durante il Capitolo Generale 26, e indicato come avvenimento di riferimento per la Strenna del 2009, l’anniversario ricorda il raduno avvenuto il 18 dicembre 1859 nella camera di Don Bosco presso l’Oratorio di San Francesco in Valdocco, Torino, dove le persone invitate – secondo quanto scritto nel verbale da don Alasonatti - decisero “di erigersi in Società o Congregazione che, avendo di mira il vicendevole aiuto per la santificazione propria, si proponessero
di promuovere la gloria di Dio e la salute delle anime, specialmente delle più bisognose di istruzione e di educazione”.
Il 2009, definito da Don Chávez “Un anno di grazia”, deve aiutare i Salesiani a ricordare le proprie origini e le mete alle quali sono chiamati. In questo stesso anno le reliquie di Don Bosco, racchiuse in una apposita urna, inizieranno un pellegrinaggio attraverso le 8 regioni della Congregazione, avviando così il cammino di preparazione alla celebrazione del bicentenario della nascita di Don Bosco nel 2015.
Aprendosi il 31 gennaio, festa di Don Bosco, l’”anno di grazia” sarà caratterizzato da alcune date ed eventi: la festa dell’Ausiliatrice, spostata al 25 maggio perché in concomitanza con l’Ascensione, il 24 giugno, giorno onomastico di Don Bosco, il 16 agosto, giorno della sua nascita. Particolare rilievo sarà dato al 18 dicembre quando i Salesiani di tutto il mondo saranno invitati a rinnovare la Professione religiosa.
Al fine di offrire un cammino di riflessione e approfondimento in questo “anno di grazia” il
Rettor Maggiore ha convocato una commissione di lavoro coordinata da don Francesco Cereda, Consigliere per la Formazione.
Un anno che deve aiutare i Salesiani a “prendere coscienza della nostra identità di persone consacrate, votate al primato di Dio, alla sequela di Cristo obbediente, povero e casto, pienamente disponibili allo Spirito, e proprio per questo totalmente dedicate ai giovani”. Due i testi di riferimento per il 2009: le Costituzioni, “via della fedeltà al carisma di Don Bosco”, e il documento finale del Capitolo Generale 26, “volto della Congregazione oggi”.
Don Chávez raccomanda inoltre ai Salesiani di “narrare ai giovani la storia degli inizi della Congregazione, della quale essi sono stati ‘confondatori’ insieme a Don Bosco” e di essere consapevoli del compito ad essi affidato: “evangelizzatori dei giovani e animatori di una famiglia carismatica”.