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La giornata nazionale dell’energia elettrica e la bonifica

03/10/2008
La Commissione Europea conta di raggiungere, entro il 2010, una capacità installata di almeno 3.000.000 di kilowatt, prodotti da fonti rinnovabili, quali gli impianti fotovoltaici capaci di convertire direttamente l’energia solare in energia elettrica. L’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), in occasione della Giornata Nazionale dell’Energia Elettrica che si celebrerà sabato 4 e domenica 5 ottobre prossimi per iniziativa di Assoelettrica, ha svolto un’indagine sulle potenzialità nel territorio dei comprensori dei Consorzi di bonifica. Sono, oltre 1000 gli ettari di terreni disponibili che potrebbero diventare sede di impianti fotovoltaici; tali superfici, con un costo di circa 3 miliardi di euro, potrebbero garantire una potenzialità superiore ai 600.000 kilowatt. La produzione elettrica annua potrebbe essere orientativamente valutata in 840 milioni di kilowattora con un rendimento di oltre 380 milioni di euro; ciò garantirebbe l’ammortamento in meno di 10 anni.

L’ANBI ha inoltre verificato l’operatività in Italia di oltre 110 centrali idroelettriche, gestite da realtà aderenti, con una potenzialità complessiva superiore ai 111.000 kilowatt. Il costo per realizzare una centralina idroelettrica può essere indicato in circa 2.000 euro per ogni kilowatt installato; l'ammortamento di tale investimento verrebbe realizzato nell'arco di otto anni, come previsto dagli incentivi relativi ai certificati verdi.

“Ci sono opportunità di energia pulita, che pur non risolutive, apporterebbero benefici di carattere ambientale ed economico-sottolinea Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. - servono, però, scelte politiche determinate. Se consideriamo, infatti che gran parte di tale energia sarebbe utilizzata per il funzionamento degli impianti irrigui- prosegue Gargano- ne deriva che da tale opportunità ne guadagnerebbero in tanti: l'ambiente, gli agricoltori che avrebbero minori costi irrigui, il settore primario che aumenterebbe la propria competitività, i consumatori che potrebbero contare su inferiori costi all'origine dei prodotti.”

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