Tariffe pubbliche: aumenti boom. Gli autonomi i più colpiti
E gli aumenti, proseguono dalla CGIA, sono stati molto pesanti. Si scopre, dunque, che in testa alla classifica ci sono le tariffe relative al gas che dal 2002 al 2008 sono aumentate del 37,5 %; al secondo posto quelle elettriche che sono cresciute del 37,2 %, seguite dai rifiuti urbani +34,1 % e dall’acqua potabile + 30,5%. Incrementi che sono ben al disopra dell’indice generale dell’inflazione rilevato nel periodo 2002 – 2008 pari al 16, 2 %,
“Se per gas ed energia elettrica – conclude Bortolussi - gli incrementi sono stati legati all’aumento dei prezzi petroliferi avvenuti in questi anni, difficile giustificare, invece, le impennate registrate dai rifiuti e dell’acqua. Di fronte al boom di queste tariffe molti enti locali ci dovrebbero delle spiegazioni.”
Ritornando ai dati, sempre superiori all’inflazione risultano essere le “evoluzioni” registrate dalle tariffe dei pedaggi autostradali (+21, 9 %), dei trasporti urbani (+ 20, 8 %) e dei trasporti ferroviari (+17, 7 %).
Solo i servizi postali (+12,7%) e addirittura quelli relativi alla telefonia (- 10,5%) hanno registrato un trend più contenuto dell’inflazione. Da segnalare che nell’ultimo anno preso in esame le tariffe di gas ed energia elettrica sono cresciute del 13%.
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