Vuole tornare ad identificarsi con il mondo universitario, il rugby lagunare, come accadeva fino agli anni '70. Cus Venezia e Rugby Lido puntano a questo ambizioso obiettivo, da qui l'ufficializzazione della sinergia tra i due sodalizi, presieduti, rispettivamente, da Franco Vianello Moro e Stefano Biondi.

La volontà è quella di coinvolgere nella disciplina della palla ovale, ben radicata al Lido, un crescente numero di praticanti “pescandoli” anche negli atenei veneziani. Non a caso una delle quattro borse di studio bandite dal Cus Venezia è stata assegnata proprio a un rugbista, Enrico Turello, mediano di apertura ex Pordenone. Inoltre alla già competitiva rosa della “serie C elite” sono stati aggregati altri studenti-atleti: dal Cus Padova il mediano di mischia Giuseppe Benini e il centro Alberto Spizzamiglio, dal Cus Udine il mediano Ezequiel De Bianchetti, infine a breve si aggregheranno il nazionale serbo Milos Milanko e il romeno Marian Coseu. Oltre alla prima squadra il Rugby Lido con la denominazione di "Venezia Rugby Academy" copre le categoria giovanili under 9, 11, 13, 15, 17 e 19 (senza scordare il team femminile) per un totale di circa 170 atleti. Proprio in considerazione di questi numeri il Lido ha manifestato la necessità di poter disporre di almeno un altro campo oltre al Quattro Fontane, anche se i le speranze di poter usufruire a lungo dell'ex-Militare sono ridotte all'osso in quanto in progetto c'è la costruzione di un parcheggio. Tuttavia Cus e Rugby Lido non mollano e pensano a un campo, magari anche con pista di atletica per renderlo dispinibile ad altre discipline, tutto nuovo nell'isola.