L' Umana Reyer è partita col botto in Eurolega
16/10/2008
L'Umana Reyer ha iniziato con il botto l'avventura in Eurolega. Nella prima uscita nella massima competizione europea le orogranata hanno sbancato nientemeno che il campo delle vicecampionesse in carica del Gambrinus Brno per 77-68. Una vittoria netta quella delle ragazze di coach Riga che hanno condotto praticamente per tutto l'incontro. Nel primo quarto la formazione reyerina ha addirittura giocato uno dei più bei quarti degli ultimi anni. Una prova corale come testimoniano le 5 atlete che hanno chiuso la gara in doppia cifra per le orogranata. "E’ un successo che, sulla carta, può anche definirsi inaspettato – dice coach Riga - dato che alla partenza c'erano tutte le premesse per una specie di bagno di sangue. Invece abbiamo dato grande prova e vinto in casa di una squadra che non perdeva una gara interna da nove anni e che, l'anno scorso, è stata finalista in Eurolega. La cosa importante e bella è che tutta la squadra ha avuto quell'approccio alla partita che siamo andati ricercando nelle ultime settimane di lavoro e che tutte le atlete hanno saputo dare intensità e continuità. Siamo stati bravi a sfruttare tutti i vantaggi, soprattutto la possibilità di giocare l'uno contro uno e cercare le soluzioni interne, sfruttando il peso e la forza di Hayden e Giauro, con la seconda veramente positiva e redditizia nei dieci minuti sul parquet. Molto bene anche la precisione nel tiro da due e il coinvolgimento di tutta la squadra tanto in attacco quanto in difesa, con rotazioni che hanno sempre garantito equilibrio al gioco. Sono due punti d'oro, che avranno ancora più valore se sapremo dar loro continuità nelle gare interne con Sopron e Riga. Senza, però, perdere di vista un cammino che non è fatto solo di Eurolega, ma che passa obbligatoriamente per il campionato. Già da domani saremo concentrati sul Geas, che sul campo ha dimostrato di saper nettamente battere Parma: ma questo le ragazze lo sanno, e da domani la testa e il lavoro saranno tutti li". Soddisfatta dell’impresa anche la squadra come fanno capire le parole di Giorgia Sottana: "Emozione? No, non più di tanta, forse anche perché un anno fa ho giocato un Europeo. Ovvio che, quando ti avvicini all'appuntamento, pensi all'importanza di affrontare l'Eurolega, ma quando scendi in campo pensi solo a giocare. Sono felice di questo successo, dimostra che l'Eurolega non è poi così fuori portata e che, al di là di qualche club dalle smisurate potenzialità economiche, la competizione è aperta a tutti. Noi italiani dobbiamo un pò smettere di piangerci addosso e pensare più a metterci alla prova all'estero". Le fa eco Eva Giauro, anche lei preziosa nel vittorioso debutto. “Come primo passo in Europa, c'è davvero di che essere contenti – chiude il pivot orogranata - forse, è giusto dirlo, Brno ci ha un pò sottovalutato, pensando poi di poter mettere le mani sulla partita in ogni momento. Tra i nostri meriti c'è stata la capacità di star li con la testa, concentrate, di aver letto bene la gara sfruttando, con Vanessa e la sottoscritta, anche il gioco interno. Della mia prestazione sono soddisfatta ma non del tutto: ho certamente fatto un passo in avanti, ma, sono convinta che avrei potuto dare qualcosa in più. Intanto, come squadra, abbiamo dato un segnale, tanto in campionato quanto in Europa".