Il futuro dello sport veneziano è a rischio!
«Combatteremo con tutte le nostre forze contro questa sentenza che definire erronea è ancora un complimento – ha dichiarato l’avvocato Pizzigati – Tuttavia se davvero saremo costretti a pagare è chiaro che rivedremo completamente le modalità di intervento e sostegno alle attività sportive e culturali cittadine, attualmente ammontanti a una decina di milioni di euro».
Annualmenye il Casinò deve al Comune di Venezia, che ne è proprietario, una somma fissa di 107 milioni di euro che chiaramente dovrà rimanere intoccabile come lo è ora. I tagli riguarderanno quindi tutti gli extra. Ancora più chiaro nel suo commento il sindaco Cacciari.
«A Venezia e provincia non c’è attività sportiva, sociale e culturale che non sia sostenuta dal Casinò. Inoltre, tanto per fare un esempio, è ancora grazie al Casinò se da noi le rette per gli asili nido sono ferme alla stessa cifra dal 1995! Se la sentenza rimarrà tale dando ragione ai dipendenti allora è ovvio che dovremo scegliere le priorità del Comune: anzi, abbiamo già scelto, la priorità sarà l’aiuto ai servizi sociali e per lo sport potrebbe non rimanere più nulla. E’ una situazione drammatica, tutti i cittadini devono reagire alle pretese di certi lavoratori e alle sentenze di certa magistratura».
Il Casinò di Venezia a livello sportivo sostiene tutte le società locali che militano nei campionati di serie A, sponsorizza singole manifestazioni e quant’altro.
In questo clima è stata presentata la 23^ VeniceMarathon, che domenica 26 ottobre vedrà al via di Stra circa 6300 atleti. Nella gara femminile occhi puntati sull'ungherese Aniko Kalovics, sulla keniana Anne Kosgei e la russa Natalya Volgina; a difendere i colori azzurri Elisa Desco, recente Campionessa Europea di Corsa in Montagna e medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali sempre di Corsa in Montagna dello scorso settembre, che sulla maratona ha un personale di 2h36’54” fatto quest’anno a Torino. In campo maschile, un altro volto conosciuto è quello del vincitore della 20ª Venicemarathon Raymond Kipkoech, forte quest’anno del 2h09’39” della maratona di Dubai. Tra gli avversari, il migliore accreditato è l’etiope Teferi Wodajo Kure 2h08’11” (2004) classe 1982, alla seconda maratona stagionale e il keniano Daniel Yego, quest’anno 12º a Rotterdam in 2h10’41”. Tra gli italiani potrà dire la sua il carabiniere siciliano Francesco Bennici, che detiene un personale sulla distanza di 2h11’15”.
Ad attendere i corridori all'arrivo il vincitore di tre medaglie d'oro ai Giochi Paralimpici di Pechino Oscar Pistorius e il campione olimpico nella 50 km di marcia Alex Schwazer. In questa edizione nasce inoltre la carovana d’apertura, uno dei tanti eventi collaterali a contorno della maratona e che in vista del venticinquennale della gara contribuiranno ad arricchire sempre di più l’evento. Con oltre 100 moto tra Harley Davidson e altri particolari tipi di moto tutte personalizzate. Tra queste anche moto preparate per persone portatrici di handicap dall’Ancient Dragons M.C. di Venezia, che da anni si adopera per far avvicinare i disabili alla pratica motociclistica. Attivo dal 23 al 26 ottobre il numero multioperatore 48583 che permetterà di donare 1 euro via sms Tim, 3, Vodafone e Wind o 2 euro da numero fisso di Telecom Italia al progetto solidale “Run for Water, Run for Life” per la costruzione di pozzi d’acqua in Uganda.