Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

E' ottobre ed è già crisi idrica

21/10/2008
Il razionamento idrico, che sta colpendo i territori di Puglia (nelle province di Taranto, Lecce e Brindisi) e Basilicata serviti dall’acquedotto del Sinni, testimonia un’atavica siccità, accentuata dai cambiamenti climatici a cui bisogna rispondere con interventi strutturali. Dopo le forti penalizzazioni al servizio irriguo e, quindi, alle produzioni agricole pugliesi, la crisi colpisce ora anche gli usi umani”: a parlare così è Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), che prosegue “Di fronte a tali situazioni risultano ancora più incomprensibili e gravi le responsabilità politiche per dare il via ai lavori della diga di Piana dei Limiti, al confine tra Puglia e Molise ed i cui finanziamenti rischiano, per l’ennesima volta, di essere perduti, vanificando un’opportunità di sviluppo per il territorio. Contestualmente va avviato un Piano Nazionale degli Invasi, così come vanno incentivati l’attivazione degli usi plurimi delle acque ed il riutilizzo della acque reflue in una logica di ottimizzazione d’uso della risorsa, cui i Consorzi di bonifica stanno dando significativo esempio non solo attraverso la modernizzazione degli impianti irrigui, ma anche grazie all’applicazione di tecnologie in-novative. Queste sono scelte concrete ed estendibili; la desalinizzazione delle acque marine (utilizzabile, per altro, solo ad uso potabile) è altresì difficilmente praticabile per i tuttora alti costi”.

Secondo i dati in possesso dell’ANBI, la crisi idrica, conclamata in Puglia, incombe però anche su altre parti del Paese: quasi ovunque gli invasi, interessanti i Consorzi di bonifica, registrano quantità d’acqua inferiori a quelle dell’anno scorso. Nel triangolo Puglia-Campania-Basilicata ogni bacino è in emergenza, ma anche in Sicilia è deficitaria la gran parte dei serbatoi con situazioni più marcate per gli invasi Poma, Garcia, Rosamarina nei bacini, rispettivamente, di Iato, Belice Sinistro e S. Leonardo. Preoccupante è anche la situazione in alcune aree della Sardegna (invasi Monte Leone - bacino del Temo, Medau Zirimillis - bacino del Rio Casteddu, Monte Pranu - bacino del Palmas, Su Rei - bacino del Rio Mulargia, Flumini Mannu - bacino di Is Barrocus, Stagno - bacino di Simbirizzi, Monte Arbus - bacino del Leni, Genna Is Abis - bacino del Cixerri) dove la quantità d’acqua presente è inferiore alla metà di quanto contenuto nello stesso periodo dell’anno scorso. Risalendo verso Nord, analoghe situazioni si registrano negli invasi Penne (bacino del Tavo) in Abruzzo, Castreccioni (bacino del Musone) nelle Marche, Mignano (bacino dell’Arda) in Emilia Romagna.

Ufficio Comunicazione

Asterisco Informazioni

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies