3,2 milioni di famiglie in difficoltà con il mutuo
Un dato che il centro studi di Bologna definisce quindi “sottodimensionato”, rispetto ai 5,6 miliardi di euro di sofferenze che ha elaborato la Banca d’Italia.
Sempre secondo lo studio effettuato da Nomisma, nel 2008 si prevede un calo, nel settore immobiliare di 90.000 compravendite per il solo comparto residenziale (vale a dire il 15% del totale), mentre per i prezzi è atteso un calo medio in termini reali tra il 3 e il 5% rispetto al 2007.
La diminuzione sarà più consistente nelle grandi città, con cali dal 5 all’8%.
Rilevante anche il dato sulla richiesta di mutui immobiliari nel settore residenziale, calato per la prima volta in dieci anni dell’1,3%.
Per queste famiglie in difficoltà suggerirei di trovare una nuova banca che abbia un costo d’interesse minore rispetto a quello in corso e quindi chiedere la portabilità del mutuo grazie alla nuova legge Bersani oppure negoziare una riduzione del tasso d’interesse con la propria banca cosi da valutare il da farsi.
Il Presidente
Carlo Garofolini
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