Portofoil
23/10/2008
Dopo l’anteprima del giugno scorso, da lunedì 27 a giovedì 30 ottobre, torna negli Stati Uniti Portofoil, italian selected extra virgin olive oils. Si tratta del primo catalogo di aziende, che producono esclusivamente e rigorosamente olio extra vergine di oliva 100% italiano, garantito da Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano e realizzato con il sostegno del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Portfoil viaggia in esclusiva alla volta di Chicago, New York e Washington con Veronafiere che organizza l'edizione 2008 di Vinitaly USA, Olio e prodotto tipico Italiano.
Il catalogo Portfoil raccoglie l'offerta e la storia di oltre 150 aziende olivicole che hanno capacità di esportazione e che sono in grado di offrire garanzie certificate sull'origine del prodotto italiano.
Gli Stati Uniti con una quota superiore al 60% del mercato sono il primo importatore di olio di oliva dall’Italia e rispetto ai paesi nuovi consumatori, esprimono attualmente la più elevata potenzialità di consumo e mantengono trend di crescita superiori al 5% all’anno.
Ad agevolare il consumo di questo prodotto, molto ricercato negli Stati Uniti, anche il prestigioso riconoscimento tributato dalla FDA, la Food and Drug Administration statunitense, che riconosce in etichetta (in Europa invece questo non è ancora consentito), i benefici salutistici e nutrizionali di una dieta alimentare che comprenda anche due cucchiaini al giorno di olio extra vergine di oliva.
l programma prevede un calendario di seminari, presentazioni del catalogo ai buyers e prove di assaggio degli oli extra vergini di oliva 100% italiani.
Si incomincia lunedì 27 ottobre a Chicago presso l’Intercontinetal Hotel; si prosegue mercoledì 29 a New York presso la Public Library e si conlude il 30 pomeriggio con un workshop presso l’ambasciata italiana di Washington. Gli studi di mercato e l’incremento della domanda interna negli Stati Uniti - sostenuta dall’aumento dei consumi privati - ha suggerito la scelta di questi tre grandi centri urbani, scegliendoli tra alcuni degli stati il cui reddito pro-capite è il più alto dell’unione.
Gli Stati Uniti sono il principale mercato di sbocco per l’olio extra vergine di oliva made in Italy e detiene un'importante nicchia di alta qualità. La richiesta del prodotto italiano riguarda i consumi domestici ma anche la ristorazione frequentata da consumatori alto spendenti che amano la cucina italiana ed il life style italiano.
"Il nostro obiettivo con Portfoil ha detto Il presidente dei Unaprol Massimo Gargano è continuare a trasferire al consumatore mondiale l'immagine di competenza e di alta qualità che l’Italia ha conquistato con successo sui mercati esteri, difendendo il concetto dell’origine obbligatoria in etichetta. Oggi queste posizioni – ha poi concluso – devono essere difese su tutti i mercati emergenti, ma soprattutto su quelli più esigenti come quello americano dove è l’identità con il territorio e l’origine certa del prodotto a fare la differenza”.
Elaion per Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano Via Rocca di Papa, 12 Roma 00179
Tel. +39 06 78 46 90 74 Fax + 39 06 78 34 43 73 unaprolpress@unaprol.it
Portfoil viaggia in esclusiva alla volta di Chicago, New York e Washington con Veronafiere che organizza l'edizione 2008 di Vinitaly USA, Olio e prodotto tipico Italiano.
Il catalogo Portfoil raccoglie l'offerta e la storia di oltre 150 aziende olivicole che hanno capacità di esportazione e che sono in grado di offrire garanzie certificate sull'origine del prodotto italiano.
Gli Stati Uniti con una quota superiore al 60% del mercato sono il primo importatore di olio di oliva dall’Italia e rispetto ai paesi nuovi consumatori, esprimono attualmente la più elevata potenzialità di consumo e mantengono trend di crescita superiori al 5% all’anno.
Ad agevolare il consumo di questo prodotto, molto ricercato negli Stati Uniti, anche il prestigioso riconoscimento tributato dalla FDA, la Food and Drug Administration statunitense, che riconosce in etichetta (in Europa invece questo non è ancora consentito), i benefici salutistici e nutrizionali di una dieta alimentare che comprenda anche due cucchiaini al giorno di olio extra vergine di oliva.
l programma prevede un calendario di seminari, presentazioni del catalogo ai buyers e prove di assaggio degli oli extra vergini di oliva 100% italiani.
Si incomincia lunedì 27 ottobre a Chicago presso l’Intercontinetal Hotel; si prosegue mercoledì 29 a New York presso la Public Library e si conlude il 30 pomeriggio con un workshop presso l’ambasciata italiana di Washington. Gli studi di mercato e l’incremento della domanda interna negli Stati Uniti - sostenuta dall’aumento dei consumi privati - ha suggerito la scelta di questi tre grandi centri urbani, scegliendoli tra alcuni degli stati il cui reddito pro-capite è il più alto dell’unione.
Gli Stati Uniti sono il principale mercato di sbocco per l’olio extra vergine di oliva made in Italy e detiene un'importante nicchia di alta qualità. La richiesta del prodotto italiano riguarda i consumi domestici ma anche la ristorazione frequentata da consumatori alto spendenti che amano la cucina italiana ed il life style italiano.
"Il nostro obiettivo con Portfoil ha detto Il presidente dei Unaprol Massimo Gargano è continuare a trasferire al consumatore mondiale l'immagine di competenza e di alta qualità che l’Italia ha conquistato con successo sui mercati esteri, difendendo il concetto dell’origine obbligatoria in etichetta. Oggi queste posizioni – ha poi concluso – devono essere difese su tutti i mercati emergenti, ma soprattutto su quelli più esigenti come quello americano dove è l’identità con il territorio e l’origine certa del prodotto a fare la differenza”.
Elaion per Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano Via Rocca di Papa, 12 Roma 00179
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