E' un eccellente avvio di campionato quello dei granata di Giovanni Nasta. A distanza di sette giorni dalla perentoria affermazione d'esordio sul Casalgrande, i cussini infatti sono andati a bissare in trasferta sul campo dell'Algund. Che di impresa si possa parlare è fuori discussione: escludendo le fuoriclasse Trieste e Brixen, gli altoatesini non perdevano in casa contro squadre di pari categoria dal gennaio 2007. Inoltre la vittoria di sabato a Merano per i colori veneziani è stata anche la prima in assoluto su cinque confronti con la giovane compagine allenata da Zoeschg.

Quello che il risultato finale però non dice, è che per quasi 40 minuti la supremazia dei lagunari è stata perfino imbarazzante.

Ottimamente disposti in difesa, mobili e reattivi, capaci di annullare i rifornimenti al pivot e di impedire alle ali lagundesi di arrivare smarcate al tiro, i granata hanno fornito fin dall'avvio di gara una prestazione maiuscola che ha trasformato il portiere lagunare Alessandro Guerrini in un sorta di incubo per Ladurner e soci. Lo score dei primi 30 minuti di "Sua Saracinesca" ha dell'incredibile: 20 parate su 26 conclusioni nello specchio della porta. E siccome anche in attacco la squadra è apparsa lucida in manovra e precisa al tiro, i parziali risultano impressionanti, con Zoeschg costretto al timeout già al 13° sul punteggio di 1-8. Di questo primo tempo da favola dei veneziani è testimone il risultato all'intervallo: 6-18. La ripresa si riapre con lo stesso copione e il vantaggio sale subito a +15 (6-21 al 33.).

Solo a questo punto Algund trova la forza di reagire colpo su colpo, anche se al 45° il distacco è ancora quello del primo tempo (15-27). Nel quarto d'ora finale - complice qualche battuta a vuoto dell'attacco granata e il risveglio di Mally dall'ala sinistra - i locali rincuorano i propri tifosi facendo registrare un minibreak di 4-0 a proprio favore che riporta il risultato a proporzioni accettabili. Ma il CUS, incassato il ritorno degli avversari, negli ultimi sei minuti è capace di mantenersi a distanza di sicurezza sul costante vantaggio di +7. Se ne rende protagonista anche l'altro estremo difensore lagunare, Enrico Ferrotti, che subentrato a Guerrini infila una percentuale di parate del 50%.

In attacco sono stati eccellenti in fase conclusiva Vito Santangelo (7 su 9) e Stefano Bellinazzi (8 su 11, score maturato in pratica nel solo primo tempo): quando nel secondo tempo "Belli" è stato tenuto a uomo dall'Algund, il regista Simone Crocco (5 reti fra cui due "bombe" in elevazione, 2 rigori a favore e assist per tutti), si è interamente caricato la squadra sulle spalle. Una gara apparentemente in sordina, ma efficace, quella di Federico Gonzalez, che oltre alle 4 reti segnate può contare su 2 rigori a favore e 3 assist.

Chi, nonostante le 6 reti e i 3 rigori a favore, avrebbe potuto sicuramente far di più, è Stefano Tedesco, penalizzato soprattutto nel secondo tempo dalle decisioni della coppia arbitrale, che in svariate occasioni ha considerato regolari gli interventi difensivi a quattro mani sul pivot granata al momento di ricevere i preziosi assist dei compagni. Non è un caso che Algund abbia saputo approfittare di queste circostanze per tentare di rientrare in partita.

Un peccato non aver così potuto approfittare della giornata-no dell'Algund per incrementare in calssifica la differenza reti generale, che in caso di campionato equilibrato potrebbe rappresentare un elemento decisivo.

Il colpaccio a Merano consente comunque al CUS CASINO' di rimanere al primo posto della classifica, in coabitazione con lo strafavorito Brixen e il Cassano Magnago. E proprio il Cassano dell'ex-cussino Visconti dovranno affrontare i veneziani in casa il prossimo 8 novembre, dopo la pausa per gli impegni della Nazionale maggiore. Ancora una volta, con il Brixen in casa contro un Parma sulla carta abbordabile, la partita di cartello sarà quella del PalaCUS.

ASC Algund - Cus Venezia Casinò 24-31 (6-18)

ASC Algund: Boschi 3, Carli M. 5, Christanell B, Christanell H. (P), Christanell H. 1, Fischer, Flarer 2, Ladurner 5, Mairginther 1, Mally 6, Wenter (P), Carli S., Tissot (P), Raffeiner 1, all. Zoschg. Ammoniti: Bosch, Carli M., Ladurner.

Sospesi 2’: Carli, Christanell J., Ladurner, Mairghinter, Raffeneir. Rigori: 1/2 (Carli 0/1, Ladurner 1/1).

Cus Venezia Casinò: Bellinazzi 8, Crocco 5, Ferrotti E. (P), Ferrotti S., Gaiotto 1, Gonzalez 4, Guerrini (P), Salata, Santangelo 7, Scarpa, Semenzato, Tedesco 6, Pikalek, all. Nasta. Ammoniti: Bellinazzi, Gonzalez. Sospesi 2’:

Bellinazzi, Gonzalez, Tedesco. Rigori: 7/8 (Bellinazzi 4/4, Gaiotto 1/1, Gonzalez 1/2, Santangelo 1/1).

Arbitri: Colasanto, Felice.

Parziali: 9’ 0-4, 17’ 1-11, 27’ 4-17, 30’ 6-18, 34’ 6-21, 39’ 9-24, 52’ 19-27, 56’ 22-29, 30’ 24-31.