Cala il prezzo del grano, aumenta il costo di pane e pasta
Il rapporto Ref per Ancc-Coop stima infatti che per effetto dei rincari dovremo spendere per l’acquisto di pane, pasta e derivati dei cereali 3,4 miliardi in più nel 2008, ovvero ben circa 140 euro per famiglia.
Come facilmente intuibile, gli italiani sono infatti i maggiori acquirenti di pasta con consumi medi intorno ai 28 chili a persona, tre volte superiori ai consumatori a stelle e strisce a quelli greci o francesi, cinque volte superiori ai piatti di un tedesco o di uno spagnolo e addirittura sedici volte superiori a quelli di un giapponese.
I contadini dei diversi continenti rischiano inoltre di essere costretti ad abbandonare una coltivazione dalla quale dipende la sopravvivenza di miliardi di persone con un raccolto di quasi 600 milioni di tonnellate all’anno.
Dalla fine del mese di marzo, quando le quotazioni al Chicago Board of Trade avevano raggiunto i 12,5 dollari per bushel, il prezzo del grano ha iniziato la sua discesa sino a raggiungere il valore minino di 5,2 dollari per bushel ad ottobre, con un calo del 60 per cento in sei mesi.
“Cosi come i governi mondiali stanno prendendo provvedimenti per limitare gli effetti della crisi finanziaria allo stesso modo, ci si deve rendere conto delle necessità di intervenire poichè - sostiene la Coldiretti- le forti oscillazioni dei prezzi dei prodotti alimentari legati a fenomeni speculativi rendono ancora più drammatico il problema della fame”.
“L’andamento delle quotazioni dei prodotti agricoli è - sottolinea la Coldiretti - fortemente condizionato dai movimenti di capitale che si spostano con facilità dai mercati finanziari a quelli delle materie prime come il petrolio ma anche grano, mais e soia. Manovre finanziarie sul cibo che hanno aperto le porte alle grandi speculazioni internazionali che stanno giocando senza regole sui prezzi delle materie prime agricole dove hanno provocato una grande volatilità impedendo la programmazione e la sicurezza degli approvvigionamenti in molti Paesi”.
Il Presidente
Carlo Garofolini
http://www.associazionedifesaconsumatori.it/