I mille volontari la vera forza di Venicemarathon
«Non è nello stile del VeniceMarathon Club prendersi tutti i meriti. Se la 23^ edizione è stata una delle più straordinarie, per qualità, spettacolo ed emozioni, dobbiamo dire grazie al prezioso e imprescindibile contributo degli oltre mille volontari – ha commentato Piero Rosa Salva, presidente onorario e fondatore della Maratona di Venezia –. Il vero miracolo della VeniceMarathon è principalmente quello di portare a costrutto un’enorme movimentazione di persone. Poi va da sé che per tutti aver avuto a che fare per qualche giorno, con un personaggio dello spessore umano di Oscar Pistorius, ha rappresentato un vero ulteriore valore aggiunto».
«Per la prima volta dopo molti anni la maratona ha patito il caldo, che ha dato qualche fastidio agli atleti ma ha reso tutta l’organizzazione più agevole – ha aggiunto Enrico Jacomini, presidente del VeniceMarathon Club – E’ mancato di nuovo un atleta italiano sul podio, purtroppo al momento i grandi nomi sono ultra trentacinquenni e non ci sono giovani emergenti. Stiamo lavorando, soprattutto nella zona di arrivo, per arrivare nel 2010 ad avere 7000 atleti».
Nel 2010 VeniceMarathon brinderà al quarto di secolo di vita, prima però il 25 ottobre 2009 ci sarà la 24^ edizione.
«Più eventi collaterali e più atleti al via, vogliamo lavorare in questa direzione usando l’edizione 2009 come trampolino di lancio per il venticinquennale – svela le strategie Jacomini – anche se ci piacerebbe riuscire a proporre legate al marchio VeniceMarathon per tutti i dodici mesi. La convinzione di poter puntare in alto si è senz’altro consolidata dopo aver costatato come la nostra squadra abbia affrontato nel migliore dei modi un evento complesso e impegnativo. Inoltre sogniamo di concretizzare quanto prima la mini-maratona di 12 chilometri, il giorno stesso della maratona, con un percorso dal Parco San Giuliano al traguardo in Riva Sette Martiri. Quella di arrivare a Venezia di corsa dovrà essere un’emozione sempre più alla portata di tutti».
Messaggi positivi sono arrivati sul tema dell’accessibilità in Centro Storico con Oscar Pistorius che ha dato un grosso contributo sul piano comunicativo. Senza scordare il progetto “Run for Water, Run for Life” che in soli tre giorni ha raccolto 11.000 euro, sufficienti alla costruzione di un pozzo che disseterà almeno 1000 persone, attraverso le donazioni fatte allo stand di Cooperazione Sviluppo ad Exposport dove si poteva ricevere la maglia tecnica realizzata appositamente da Radio Deejay per promuovere il progetto.