Il 27% di stipendio in affitto: Venezia e Roma le più care
06/11/2008
Il 27% del reddito netto delle famiglie italiane e’ impiegato per pagare l’affitto della propria abitazione. Lo rivela uno studio della Uil, riferito al primo semestre 2008, secondo cui gli affitti mensili medi nelle grandi città ammontano a circa 923 euro. Il record spetta a Roma, con 1.782,20 euro che incidono sul reddito della famiglia per il 68,7%. Segue Venezia (1.470 euro). Primato al Lazio anche per il numero degli sfratti: 6.422 su un totale di 43.739. Nella classifica sul costo degli affitti, dopo Roma e Venezia viene Firenze con 1.082,70 euro mensili e un’incidenza sul reddito pari al 41,7% e Milano con 997,50 euro e un’incidenza pari al 38,4%. Nel rapporto del sindacato su ‘Famiglia, reddito, casa, e’ stato utilizzato come campione di riferimento una famiglia composta da due lavoratori dipendenti, con due figli a carico, che percepisce un reddito lordo annuo pari a 36.000 euro e vive in affitto in un appartamento di 70 mq in una delle città capoluogo di regione. Analizzando i dati emerge inoltre ‘quanto sia arduo per una famiglia italiana acquistare un’abitazione’, rileva la Uil. “Occorre collocare al centro dell’agenda politica - commenta il segretario confederale della Uil Guglielmo Loy - il problema della casa quale diritto innegabile del cittadino perseguendo un piano programmatico e non solo emergenziale”.(ANSA).
Ritengo che le ragioni di questo continuo aumento dei “canoni medi di locazione” sia da ricercare proprio nella stagnazione del mercato immobiliare, inteso come volume di compravendite in diminuzione, ivi compreso il caro mutui.
Il Presidente
Carlo Garofolini
http://www.associazionedifesaconsumatori.it/