Sanità: gli americani scelgono il Veneto per curarsi
06/11/2008
I cittadini americani residenti in Veneto, che vi si trovino per turismo o per lavoro, e più in generale tutti i clienti che abbiano in essere una polizza salute con la compagnia statunitense “HTH Worldwide” (attualmente sono 650 mila in tutto il mondo) potranno farsi curare nella nostra Regione, grazie ad uno specifico Accordo siglato a Venezia, alla presenza dell’Assessore alla Sanità Sandro Sandri, tra la Regione (in questo caso le Ullss e le Aziende Ospedaliere) e l’HTH Worldwide, rappresentata dalla Direttrice Salute Globale della Compagnia, Laura Hilton. Di fatto, un cliente HTH potrà richiedere prestazioni sanitarie in qualsiasi struttura veneta pubblica o convenzionata e, con una semplice comunicazione alla sua compagnia assicuratrice, sarà quest’ultima a garantire il pagamento delle prestazioni, in un arco di 30 giorni dalla data della fattura. Si tratta del primo Accordo globale di questo tipo siglato in Italia. “Oggi per il Veneto è un giorno importante – ha sottolineato Sandri – perché, dopo gli accordi già siglati con le mutue tedesche, questo passo con gli americani costituisce un motivo di vanto per il riconoscimento della qualità del nostro sistema sanitario, ma è anche un altro tassello della strategia per tentare di regolare l’ambito della mobilità internazionale dei pazienti, che porta con sé la garanzia del pagamento delle prestazioni sanitarie erogate a stranieri, senza le lungaggini delle procedure nazionali e con un rapporto reciproco improntato alla massima chiarezza”. Sandri pone l’accento anche sulla celerità dei rimborsi: “HTH – sottolinea – si impegna ai pagamenti entro 30 giorni data fattura: mi piacerebbe che le tante Regioni debitrici del Veneto per prestazioni erogate a loro pazienti almeno provassero a prendere esempio da questi americani!”. L’Accordo siglato oggi contempla i ricoveri ospedalieri (ordinari o in day hospital), le prestazioni ambulatoriali di base o specialistiche, le prestazioni pre e post ospedaliere legate alla patologia, l’assistenza infermieristica, la farmaceutica, l’endoprotesica, le prestazioni alberghiere del paziente ed eventualmente di un accompagnatore, le prestazioni fornite durante il ricovero ai fini della diagnosi precoce di malattie, le prestazioni ospedaliere fornite in regime di urgenza-.emergenza, la specialistica ambulatoriale, le prestazioni medico-legali, quelle termali e quelle di riabilitazione ritenute necessarie dalle strutture sanitarie venete per il paziente. Tra le entità con cui HTH Worldwide ha in atto accordi simili a quello siglato con il Veneto, ci sono 850 ospedali in 180 Paesi, e colossi come le Università di Harvard e Yale, FedEx, FOX News.
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