Con il progetto Esperienze/Giovani a teatro, il territorio veneziano si trasforma in un laboratorio culturale articolato e diffuso, ideato da Fondazione di Venezia in collaborazione con operatori, artisti e giovani, parte attiva del progetto. E’ proprio sulla partecipazione diretta che si fonda la sezione esperienziale e creativa di Giovani a Teatro, che supera l’agevolazione sul biglietto d’ingresso e lavora concretamente sull’innovazione culturale e sociale.

Tra novembre e maggio, Esperienze-periferie propone ai giovani di misurarsi con i propri interessi e le proprie attitudini, per incontrare linguaggi e pratiche della creatività, scoprire il proprio talento e innescare processi di conoscenza, di crescita e confronto. Con questa nuova edizione di Giovani a Teatro, Fondazione di Venezia rafforza il suo impegno nel progetto Esperienze e offre un contributo al Veneto che sarà.

Rivolto a persone tra 11 e 29 anni, dentro e fuori dai tempi dello studio, il progetto è realizzato con i professionisti del territorio e da artisti nazionali e internazionali che esprimono il presente della scena teatrale.

Periferie è il filo rosso lanciato quest’anno dal progetto Esperienze. La periferia, infatti, è spazio fisico, interiore o immaginario, da dove spesso provengono fermenti e si propagano impulsi verso reali processi di cambiamento. Esperienze-periferie si realizza in un articolato programma dedicato al teatro della contemporaneità, tra laboratori, incontri, seminari e spettacoli, percorsi di visione, danza, scrittura e analisi critica. Non punta all’evento-vetrina, ma sul diretto incontro con gli artisti e sul coinvolgimento attivo che porta i ragazzi dentro l’arte del teatro, tra le righe di un copione, sulle tavole del palcoscenico o in un testo di analisi critica.

Periferie Artistiche è il titolo del programma proposto al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia, tre percorsi di tecniche artistiche attivati in esclusiva per Giovani a Teatro tra novembre e gennaio con alcune tra le “scene” sperimentali del panorama teatrale contemporaneo. Il Gruppo Nanou da sempre focalizzato su un’emozionante ricerca sul corpo, le spiazzanti traiettorie dello stare in scena del Teatrino Clandestino e una delle compagnie più stimolanti del momento, Babilonia Teatri, disegnano un affascinante percorso formativo attraverso la sperimentazione dei linguaggi.

Si comincia il 21 novembre con il primo laboratorio proposto dal Gruppo Nanou, quattro giorni di immersione totale nell’esplorazione del corpo e del movimento, che culminano con la presentazione, a sipario aperto, del loro Progetto Motel (26 novembre). A metà dicembre è la volta di Fiorenza Menni e Teatro Clandestino con il laboratorio dedicato alla presenza scenica come risultato di una divertentissima Libertà di pensiero, mentre in gennaio Blob di Babilonia Teatri lavora attorno alla figura dell’attore, partendo dall’accumulo di parole per arrivare alla sottrazione di gesti. Per gli iscritti a Giovani a Teatro tutti gli appuntamenti sono gratuiti.

In Esperienze-periferie uno spazio privilegiato è dedicato allo scrivere per il teatro. Valeria Ottolenghi, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali, guida la seconda edizione di Abbiate Giudizio, in compagnia di studiosi ed esponenti della critica come Andrea Porcheddu, Luca Scarlini, Magda Poli, Oliviero Ponte di Pino, Andrea Nanni, Carmelo Alberti e Enrico Marcotti. Alla recensione e redazione di un vero e proprio articolo si arriva in 10 incontri teorico-pratici a partire dalle più significative

esperienze del Novecento, Artaud, Brecht e Stanislavskij, integrati da 3 appuntamenti di introduzione alla messa in scena, un importante programma con gli artisti e le visioni di spettacoli straordinari tra cui La Pelle di Marco Baliani, La Festa di Scimone e Sframeli, Questo Buio Feroce di Pippo Delbono, suddivisi tra il Teatro Aurora di Marghera, il Toniolo di Mestre e Fondazione di Venezia.

Le iscrizioni al laboratorio Abbiate Giudizio! organizzato da Fondazione di Venezia in collaborazione con l’Associazione Culturale Questa Nave, sono aperte fino al 17 novembre e sono riservate agli iscritti a Giovani a Teatro con un contributo di 30 euro.

Dentro Parole in forma scenica è raccolto il percorso di creazione di un testo drammaturgico. Straordinario stimolo per approdare alla stesura di un copione e alla mise en espace finale sono il magmatico universo delle periferie raccontate da Antonio Tarantino, unico tra i drammaturghi italiani ad aver ricevuto due volte il Premio Riccione per il Teatro, e da Juan Mayorga, tra i giovani autori più rappresentativi della nuova scena spagnola, protagonista il 12 dicembre di un incontro esclusivo per Giovani a Teatro. Al corso condotto da Leonardo Mello e articolato in 12 incontri di scrittura da febbraio a maggio possono già iscriversi gratuitamente i ragazzi fino a 19 anni.

L’intenso programma Esperienze diffuso tra città e provincia accoglie nel 2009 Vivere ai margini, incontri al centro del teatro il laboratorio teatrale ideato da Ketty Grunchi e proposto al Teatro Villa dei Leoni di Mira. La danza hip hop di Enzo Celli e del Gruppo Botega propone in febbraio, a Dolo, la seconda edizione del laboratorio coreografico Magari anch’io! in cui la danza di strada è un mezzo per dare voce all’adolescenza. E’ grandissima l’attesa per il ritorno del maestro argentino César Brie e il suo Teatro de los Andes, coinvolti in un progetto composito e originale, tra marzo e maggio, di incontri, laboratori e spettacoli che prende spunto dal suo ultimo lavoro, Odissea.

Le card gratuite per partecipare ad Esperienze e per andare a Teatro con un biglietto d’ingresso di soli 2.50 euro possono essere rinnovate on line o richieste presso gli sportelli di Venezia, Mira, Dolo, San Donà, Portogruaro, Chioggia e i teatri Toniolo, Aurora e Fondamenta Nuove.

INFORMAZIONI

A Teatro con 2.50 euro - tel. 041 4177281 – www.giovaniateatro.it

Esperienze-periferie - tel. 041 2201251 www.esperienze-giovaniateatro.it

Prenotazione n. verde gratuito 800.831.606 - lunedì/venerdì ore 10-18

Ufficio stampa

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