La rinascita del Bardolino
La celebre guida del Gambero Rosso e di Slow Food, curata da Daniele Cernilli e Gigi Piumatti, evidenzia come “il Bardolino possa essere un vino di grande attualità e valore”, mettendo in luce il fatto che “interpretare la corvina, protagonista assoluta dei rossi veronesi, come fosse un pinot nero, trasmette al vino una splendida espressività aromatica fatta di frutti di bosco e pepe, leggerezza gustativa, sapidità e tensione acida ".
Il Bardolino Le Fraghe è stato premiato anche come Oscar qualità-prezzo dall’”Almanacco del Berebene 2009” del Gambero Rosso, la guida dedicata ai vini in commercio al di sotto degli 8 euro, e anche in questo caso si tratta di una “prima volta” per la doc gardesana. “Dopo anni di attenzione dedicata ai vini molto strutturati, cupi alla vista, possenti - scrive l’Almanacco del Gambero Rosso - tornano in auge i vini più leggeri e profumati, capaci di irretire non per la pienezza del corpo bensì sfruttando freschezza e aromaticità floreale e speziata. Ecco allora tornare alla ribalta il Bardolino, il rosso gardesano che profuma di piccoli frutti di bosco e pepe, sinuoso al palato, dove l'acidità dona leggerezza e tensione gustativa”.
Doppia segnalazione di prestigio anche per un altro produttore del Bardolino, l’azienda agricola Cavalchina di Luciano e Franco Piona, a Custoza: il loro Superiore Santa Lucia 2006 è stato incluso nella “top hundred” del club di Papillon, i 100 migliori vini italiani secondo lo staff coordinato da Paolo Massobrio e Marco Gatti, ed ha ricevuto la “menzione ad honorem” della guida “Vini Buoni d'Italia”, curata da curata da Mario Busso e Luigi Cremona ed edita dal Touring Club. Spazio al Bardolino anche sulla guida de L’Espresso: il Superiore Autupnus 2006 dell’azienda agricola Colle dei Cipressi di Calmasino è fra "i migliori acquisti della regione per il rapporto qualità/prezzo".
“Vedere il Bardolino scalare le graduatorie delle guide nazionali – commenta il presidente del Consorzio di tutela, Giorgio Tommasi – è motivo di soddisfazione non solo per le aziende direttamente interessate, ma anche per tutta la nostra filiera produttiva: se ne ricava l’evidenza di un territorio e di una denominazione che stanno decisamente crescendo in qualità”.
Ufficio stampa Consorzio Tutela Vino Bardolino doc
Paola Giagulli