Il consiglio dell’Autorità per le telecomunicazioni ha dato parere favorevole all’aumento del canone di Telecom Italia, che fa notare come si tratti del primo aumento in sei anni. Si tratta di un aumento pari a 1,26 euro e dovrebbe scattare dal primo di febbraio, anche se si tratta del primo passo di un iter più esteso.

A conti fatti il consiglio dell’Autorità ha dato una prima approvazione allo schema di provvedimento relativo alla proposta Telecom, che prevede di innalzare il canone dagli attuali 12,14 a 13,4 euro al mese per tutti i clienti che hanno con la società un contratto per un telefono fisso residenziale. Si tratta di cifre non di poco conto perché le famiglie con abbonamento Telecom Italia sono milioni.

Sulla strada per la definitiva approvazione ci sono anche altri appuntamenti, come ad esempio una serie di incontri con le associazioni dei consumatori, che si stanno preparando ad affrontare la questione. Poi toccherà anche all’Unione europea dire la sua, infine la palla ritornerà all’Autorità che dovrà varare il provvedimento a favore di Telecom Italia. A quel punto dovremmo essere arrivati alla fine del mese di novembre.

“L’Adico fa sapere che gli aumenti del canone devrebbero essere utilizzati per esentare le fasce più deboli e quegli utenti il cui traffico telefonico è limitato a qualche decina di euro”.

Il Presidente

Carlo Garofolini

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