L’università di Udine e i Centri di documentazione europea
«Dastoli – spiega Claudio Cressati, professore di Storia delle dottrine politiche all’ateneo di Udine e promotore dell’incontro – ha assicurato il suo sostegno alla richiesta di candidatura a Cde che l’Ateneo sottoporrà alla Commissione europea». «Si tratta – afferma il rettore – di una grande opportunità per studenti, docenti e cittadini, che avranno a disposizione presso il nostro Ateneo tutte le fonti informative sull’Unione europea». I Cde, infatti, dispongono della gran parte della documentazione cartacea ed elettronica prodotta dalle istituzioni comunitarie, la rendono accessibile al mondo accademico e al “grande pubblico” e costituiscono una delle reti informative della Commissione europea.
Dall’incontro è anche emerso «l’interesse - riferisce Cressati – alla realizzazione di una convenzione con la Commissione europea per lo svolgimento da parte degli studenti dell’università di Udine di stage presso la Rappresentanza a Roma». Inoltre, il colloquio si è anche rivelato occasione per discutere le possibilità di collaborazione con l’Ateneo di Udine in vista del 2009, “anno europeo dell’innovazione e della creatività”. Tra le ipotesi di lavoro, ricordando anche come, in un contesto di innovazione, Start Cup rappresenti una delle best practice riconosciute a livello nazionale e targate università di Udine, il rettore Compagno ha candidato l’Ateneo friulano a ospitare uno degli eventi che saranno organizzati a livello nazionale.
UFFICIO STAMPA UNIVERSITÁ DI UDINE