Fra Natale e l’Epifania 350 mila ospiti per l’agriturismo
Così il 2008 dovrebbe chiudersi, per l’agriturismo, con un risultato sostanzialmente stabile rispetto al 2007 che, secondo i rilevamenti ISTAT, aveva fatto registrare 1,1 milioni di ospiti con 8,2 milioni di presenze, con una permanenza media di 4,65 giorni e una utilizzazione media annua dei posti letto pari a 49 giorni. Pur considerando i dati ISTAT ancora sensibilmente distanti dalla realtà, per difetto, Agriturist rileva che le cifre dell’agriturismo 2008 risentiranno pesantemente della crisi economica generale, ma tuttavia evidenziano una buona capacità di reazione del settore alle difficili condizioni del mercato, soprattutto sul versante del contenimento dei prezzi e di un maggiore impegno nella promozione. Il fatturato dell’agriturismo 2008 si confermerà, secondo Agriturist, di poco superiore al miliardo di euro con una flessione del reddito medio per azienda nell’ordine del 15%, determinato dalla crescita dell’offerta (che Agriturist stima, per il 2008, + 5%) e dei costi di gestione (+ 10%).
Nelle 15.600 aziende agrituristiche che offrono alloggio, la permanenza media, durante le prossime festività di fine 2008 e inizio 2009, sarà di 2,6 giorni, in leggero rialzo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso grazie al succedersi di “feste comandate” e fine settimana. Buono, come sempre in questo periodo, l’andamento delle prenotazioni per chi propone anche la ristorazione (circa 7.600 aziende); in lieve crescita la richiesta di aziende con alloggio in appartamenti (circa 8.000) dove gli ospiti possono realizzare qualche economia cucinando da sé, dopo aver fatto shopping gastronomico nei dintorni. I visitatori giornalieri, per ristorazione e passeggiate a cavallo, saranno circa 700 mila.
I listini dei prezzi per le prossime feste sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al 2007; ma la diffusione, anche nell’agriturismo, delle offerte last minute, fa registrare in questi ultimi giorni riduzioni anche del 20%. Nella maggior parte dei casi, per un pernottamento con prima colazione si spende fra 40 e 60 euro; per la mezza pensione da 80 a 100 euro al giorno; il cenone di Capodanno va da 40 a 60 euro. Per Capodanno è ancora disponibile un 10% di posti letto, negli altri periodi il 35%.
Per quanto riguarda le regioni preferite, secondo un’indagine condotta sulla frequentazione del portale internet www.agriturist.it, al primo posto la Toscana, seguita da Lombardia, Sicilia, Lazio e Piemonte. Esaminando le microaree di destinazione, preferito è il Chianti senese, seguito da Catania-Etna, Perugia-Assisi, e Verona-Lago di Garda.
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