Giochi Invernali della Gioventù di Alpe Adria
13/01/2009
Saranno 583 gli atleti under 17 che daranno vita ai prossimi Giochi della Gioventù di Alpe Adria, organizzati dalla Regione del Veneto e dal Comitato Regionale del CONI in programma dal 19 al 22 gennaio prossimi sulle nevi bellunesi di Alleghe, Falcade e Feltre. L’iniziativa è stata presentata a Venezia dall’Assessore allo Sport della Regione del Veneto, Massimo Giorgetti e dal presidente del Comitato Olimpico Veneto Gianfranco Bardelle. La manifestazione, giunta alla XXVII edizione, vedrà la partecipazione di 12 regioni della Comunità di Lavoro Alpe Adria, tra cui il Veneto, la Lombardia e il Friuli Venezia Giulia e rappresenta per i giovani atleti l’occasione di confrontarsi con i propri coetanei in un contesto agonistico internazionale dove misurare le proprie capacità tecniche. I giochi sono organizzati alternativamente in edizione estiva e invernale dalla varie regioni partecipanti e il Veneto è stato sede dei primi giochi invernali nel 1982 e di quelli estivi nel 1998. Slalom gigante e speciale , sci nordico, hockey su ghiaccio, snowboard sono le specialità previste, oltre ad un torneo di tennis da tavolo. S’inizia lunedì 19 gennaio con la cerimonia d’apertura ad Agordo, prevista alle ore 19 in piazza Libertà; da martedì 20 i giovani atleti si confronteranno ad Alleghe nello sci alpino e nell’hockey, a Falcade nello sci nordico e nello snowboard, mentre a Feltre sarà protagonista il tennis da tavolo. I giochi si concluderanno giovedì 22 con la finale dell’hockey e una simbolica cerimonia di chiusura. “Si tratta – ha sottolineato l’Assessore allo Sport della Regione Massimo Giorgetti – di un evento con una duplice finalità. Da un lato quella sportiva, che consentirà di confrontarsi, ma anche di incontrarsi, a centinaia di giovani di regioni e nazioni diverse che hanno medesimi interessi nei futuri progetti geopolitici. Dall’altro quello che consentirà di presentare le nostre montagne in un contesto agonistico e non solo, in vista di altri appuntamenti sportivi che il Veneto intende organizzare. Sono convinto – ha concluso Giorgetti – che ancora una volta l’ospitalità, unita alla grande capacità organizzativa del Veneto, risulterà una carta vincente ed un biglietto da visita che darà della nostra regione un ricordo indelebile nella mente delle delegazioni”. "Il Coni del Veneto – ha da parte sua ribadito il Presidente Gianfranco Bardelle - torna a mettere in gioco la propria competenza nell'organizzazione sportiva a distanza ormai di venticinque anni dalla prima edizione di Auronzo. Le gare di questi Giochi Invernali di Alpe Adria 2009 vedranno coinvolti oltre 500 atleti nelle discipline principe degli sport invernali, ovvero sci alpino, sci nordico, snowboard e hockey. C'è poi il tennistavolo, assegnato all'edizione invernale e disciplina in grado di coinvolgere tutti i "land" che fanno parte della Comunità, a testimonianza del grande radicamento nei territori interessati. L'aspetto tecnico non è certo il solo in un'occasione come questa, ma da veneti ci auguriamo che le nostre Selezioni possano recitare un ruolo da protagoniste, così come accade per l'attività di vertice dove la nostra regione esprime quasi il 30% delle medaglie olimpiche. Dal 19 al 22 gennaio – ha concluso Bardelle - assisteremo quindi ad una tre giorni di gare molto emozionante e il mio invito a tutti i cittadini è quello di venire a vedere e a tifare, unendo l'amore per luoghi incantevoli come le Dolomiti alla sana passione sportiva."
Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.