Anbi: diffuso abbassamento falde acquifere Italia centrale
“In questo quadro – ha proseguito Gargano – un ruolo primario devono assumere l’acqua e la sua gestione, per la quale il mondo della Bonifica propone soluzioni innovative, immediatamente applicabili per l’ottimizzazione d’uso della risorsa irrigua. Analogamente vanno sviluppate le esperienze di fitodepurazione, nelle quali gli enti di bonifica sono leader, propedeutiche ad una maggior utilizzo delle acque reflue in agricoltura. Forti di queste proposte, i Consorzi devono aprire il confronto sulle concessioni irrigue, determinanti per il futuro dell’economia agricola italiana; così come fondamentali sono le questioni energetiche, per le quali i Consorzi di bonifica si candidano ad essere piattaforme operative per risorse pulite e rinnovabili, quali quelle idroelettriche e fotovoltaiche. E’questa la rigenerata Bonifica, indicata dalla Conferenza Stato-Regioni ma, ancor di più, dai cambiamenti climatici che, anche in queste ore, stanno mettendo a dura prova il sistema idraulico in alcune zone del Paese.”
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