Parte col piede giusto nel 2009 la squadra lagunare, che si impone nettamente ad Appiano sulla Strada del Vino. La goleada permette ai Veneziani di insediarsi nuovamente al secondo posto in classifica ai danni dei pari punti del Ferrara, dato che la differenza reti generale - anche se solo per un goal! - premia ora la squadra granata.

Corsi e ricorsi storici: dopo i 34-20 e 32-18 dello scorso anno, ancora una volta 14 reti di scarto rappresentano il divario fra il CUS CASINO' DI VENEZIA e i sudtirolesi dell'Eppan. L'incontro ha del resto avuto ben poca storia, dato che i primi 22 minuti sono stati un monologo della squadra cussina, che a quel punto conduceva già per 3-13 sui malcapitati sudtirolesi. Scesi in campo come vittima sacrificale e intenzionalmente privi del loro bomber svedese "a gettone" Olausson, gli appianesi nulla hanno potuto in avvio di gara contro il sette schierato da coach Giovanni Nasta.

Contro un Simone Crocco in forma smagliante a suggerire le giocate per Federico Gonzales, Vito Santangelo, Stefano Tedesco, Stefano Bellinazzi e Marco Semenzato, l'Eppan - più che con il gioco - tentava di opporsi con qualche durezza gratuita per cercare quantomeno di innervosire i granata. La tattica ad un certo punto pareva anche funzionare perchè fra il 22' e il 25' i padroni di casa piazzavano un parziale di 3-0. Ma era il canto del cigno, perchè nel finale della prima frazione il CUS, con l'ingresso di Ivano Sambo e lo spostamento di Gonzales da esterno ad ala sinistra, passava da +7 a +11. Nel secondo tempo Nasta riusciva ad avvicendare l'intera rosa mantenendo sempre gli appianesi almeno a dieci reti di distanza.

Poco più di un buon allenamento, insomma, che ha però permesso al pivot Daniele Zamuner non solo di disputare un brillante esordio in campionato con la maglia granata, ma anche di siglare una tripletta. Minutaggi notevoli anche per Luca Scarpa, Lukas Pikalek e per il capitano di lungo corso Sebastiano Varponi.

In attacco i giocatori hanno esibito una mira eccellente: la media di squadra nei tiri a rete è stata del 70%.

Complessivamente poco impegnati i portieri Alessandro Guerrini ed Enrico Ferrotti, anche grazie ai compagni della difesa, particolarmente attenti ed efficaci nelle azioni a muro.

Va detto anche che al CUS mancava uno dei perni difensivi, Adriano Salata, a riposo per una contusione alla schiena rimediata in allenamento; inoltre sia Santangelo che Bellinazzi (il primo per uno stiramento, il secondo con evidenti sintomi influenzali) non erano al meglio della condizione e sono stati risparmiati per gran parte dell'incontro.

La classifica delle posizioni di testa continua a rimanere invariata, con l'apripista Brixen a punteggio pieno e una gara in più (27) e le due damigelle d'onore CUS CASINO' e Ferrara che seguono a ruota (21), tallonate a loro volta da un ormai non più sorprendente Cassano (18). Anche i lombardi, che da qui al 7 marzo potranno giocarsi in casa tutti gli scontri diretti con la triade di testa, vogliono dire la loro per la vittoria finale.

Smarcata in souplesse la prima fatica di campionato del 2009, i granata invece dovranno vedersela sabato prossimo al PalaCUS con il Parma.

Con il Brixen fermo per il turno di riposo e con il big-match fra Cassano e Ferrara, per il CUS CASINO' sarà indispensabile fare bottino pieno.

Curiosamente, sarà il primo di tre scontri consecutivi con squadre emiliane (Ferrara e Casalgrande a seguire).

Eppan-Cus Venezia Casinò 19-33 (7-18)

Eppan:. Rofier 3, Tschigg, Wolf 1, Oberrach, Desaler 1, Pircher 2, Ardergasgen, Pan (P), Morandell (P), Widmann 1, Walcher

4, Zozin 1Taeraner 4, Halter 2, all. Medved. Ammoniti: Tschigg, Walcher, Halter. Sospesi 2’: Rofier, Tschigg, Pircher, Walcher,

Halter 3. Rigori 1/2 (Taeraner 1/2).

Cus Venezia Casinò: Gonzalez 6, Crocco 3, Varponi 1, Tedesco 6, Santangelo 3, Sambo 4, Guerrini (P), Pikalek, Bellinazzi

4, Scarpa 1, Semenzato 2, Ferrotti (P), Zamuner 3, all. Nasta. Ammoniti: Gonzalez, Crocco, Santangelo. Sospesi 2’:

Gonzalez, Crocco. Rigori 3/4 (Gonzalez 0/1, Bellinazzi 3/3).

Arbitri: Mosaner, Zancanella.

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