Attività Consorzi di bonifica: garanzia per il consumatore
20/01/2009
Nel giorno dell’insediamento del Presidente Obama, dobbiamo ammirare la capacità degli U.S.A. di superare gli antagonismi politici nel supremo interesse collettivo. E’ un esempio da imitare in nome dell’unitarietà di un Paese come l’Italia, dove proprio la Bonifica calabrese è testimonianza delle eccellenze presenti anche al Sud; proprio per questo, ribadiamo invece l’esigenza che la Regione Sicilia superi la grave anomalia democratica, rappresentata dal regime commissariale in atto da 14 anni per i Consorzi di bonifica dell’Isola.> A chiederlo, facendo riferimento all’attualità, è Massimo Gargano, presente a Catanzaro per la Conferenza Organizzativa Territoriale delle Unione Regionali Bonifiche di Calabria e Sicilia. La Conferenza Stato-Regioni – prosegue Gargano – ha confermato il ruolo dei Consorzi di bonifica, allineandolo con gli indirizzi europei, alla cui base c’è il concetto di bacino idrografico omogeneo. In tale ambito, crescente importanza assume la gestione delle risorse idriche, della cui salubrità sono custodi anche i Consorzi di bonifica; per questo, hanno sviluppato moderne tecnologie irrigue, capaci di abbinare il controllo di qualità idrica al risparmio della risorsa, ottimizzandone l’uso a beneficio del “made in Italy” e, conseguentemente, dei consumatori e dell’economia del Paese. In questa logica, i Consorzi di bonifica sono portatori anche di moderne esperienze per l’utilizzo delle acque reflue e per lo sviluppo dell’energia fotovoltaica, per la quale potrebbero diventare la prima rete produttiva italiana. Servono ovviamente risorse, conseguenza di indirizzi precisi per il sistema Paese; al proposito viene da chiedersi: come mai, nel settore della sicurezza idrogeologica, non si destinano mai risorse ad azioni di prevenzione, ma sempre agli assai più onerosi interventi emergenziali?>