200° Anniversario della morte di Melchiorre Cesarotti
Una due giorni in cui studiosi, letterati e professori di università italiane e straniere, moderati dal prof. Guido Baldassarri, ordinario di letteratura italiana all’Università di Padova, interverranno con relazioni e studi che, attraverso la figura di questo letterato, filologo e traduttore, indagheranno sulle corrispondenze tra giardino e poesia, l’evoluzione dello stile paesaggistico, il valore simbolico del giardino e dei suoi elementi.
Insomma sarà l’occasione di parlare di Melchiorre del suo giardino ieri, oggi, domani…
Nel 1781 il Cesarotti ereditò a Selvazzano una Villa “con barchessa, colombara, stalla càneva, granaro, forno, cortivo serrato di un muro e brolo se rado de spinada”, dedicò gran parte della sua vita alla trasformazione della villa - Io mi vagheggio la costruzione d’un certo ritiro campestre che deve essere il pascolo della mia dolce tristezza, e ch’io chiamerò il sacrario del mio cuore -. Purtroppo già dal 1876 sia la casa che il giardino ci risultano completamente modificati. Oggi non rimane quasi più nulla di Selvaggiano come lo concepì il letterato e di cui abbiamo testimonianza dagli scritti del suo allievo Barbieri e di altri amici e letterati che lo visitarono.
Al termine dei lavori della seconda giornata di convegno, e prima della tavola rotonda conclusiva, sabato 7 febbraio, verso le ore 11,45, è prevista una visita al giardino di Villa Cesarotti.
Sempre aperto al pubblico inoltre, venerdì 6 febbraio alle ore 21,15 nell’Auditorium San Michele si terrà un concerto del gruppo musicale I Calicanto, una delle più importanti e prestigiose compagini della musica folk , sulla scena italiana ed europea. In programma canti e musiche della cultura popolare veneta frutto dei loro instancabili studi etnomusicali svolti sul territorio, l’ingresso è libero.
Gli atti finali del convegno saranno pubblicati assieme a quelli del convegno già realizzato nel maggio scorso dall’Università di Padova.
In aprile inoltre (dal 22 aprile al 10 maggio ’09), sarà allestita, presso l’ all’Oratorio San Rocco di Padova, la mostra “MELCHIORRE CESAROTTI (1730-1808): UN LETTERATO TRA IL VENETO E L'EUROPA”, in cui verranno esposti stampe e manoscritti delle opere e dei documenti originali del Cesarotti.
L’esposizione, realizzata sempre dal Comitato Cesarotti ha la collaborazione del Comune di Padova ed è organizzata dall’Archivio di Stato, dalla Biblioteca Universitaria e dalla Biblioteca del Seminario.
Ufficio stampa
Studio PRP – Alessandra Canella