Lavoro: Obama richiama giovani all’agricoltura
30/01/2009
Incoraggiare i giovani a diventare agricoltori”, “sostenere l’agricoltura locale” e “promuovere sistemi agroalimentari regionali”, assicurare “trasparenza sui prezzi”, “promuovere le energie rinnovabili” e “sostenere microprogetti nelle campagne”, “estendere l’obbligo di indicare l’origine degli alimenti in etichetta per consentire di distinguere il proprio prodotto da quello importato”,”. E ancora “assicurare la copertura della banda larga nelle aree rurali”, “migliorare le infrastrutture nelle campagne” e “strade, strutture idrauliche”. Sono le testuali parole estratte dal programma del neo presidente degli Stati Uniti Barack Obama pubblicato sul sito della Casa Bianca e lette dal Presidente della Coldiretti Sergio Marini all’assemblea elettiva della principale organizzazione agricola italiana ed europea dove ha sottolineato come questo sia “il modo con cui gli Stati Uniti pensano di superare la profonda crisi economica delle famiglie americane e di dare prospettive agli agricoltori”. “Il modello agricolo per cui noi ci battiamo da anni è, dunque – ha precisato Marini - la ricetta messa in campo dal governo della più grande democrazia e potenza economica del Mondo. Ecco, mi piacerebbe dire, con un pizzico di orgoglio Italiano, che questa volta siamo arrivati prima noi, ma non è naturalmente questo il punto”. “Il punto è che questo programma rappresenta una prova, diretta e difficilmente discutibile, che ciò che noi proponiamo è un modello per il mondo del terzo millennio e guarda ben oltre i nostri seppur legittimi confini di interesse. Deve essere chiaro a tutti che - in questa fase difficile per il Paese - noi scegliamo di investire.” “Questo è il messaggio - ha concluso Marini - che ci sentiamo di inviare e l’impegno che ci sentiamo di prendere con il Presidente del Consiglio, con il nostro Ministro dell’Agricoltura, con il Governo intero, con il Parlamento e con le forze politiche”.
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