In riferimento alla vicenda dei “semafori illegali”, che ha visto coinvolti oltre 100.000 automobilisti nel solo Veneto, l’Adico è pronta a costituirsi parte civile in un processo che, pare sta sorgendo nei confronti del costruttore dei T-Red. Uno strumento che era sorto per migliorare la sicurezza sulle strade , una sorta di super semaforo intelligente, che aveva invece come unico scopo far cassa ai danni del cittadino in tempi di magra.

Una vicenda che ha coinvolto almeno 80 Comuni con 62 Uffici di polizia municipale per aver dato l’ok (cosi ipotizzano i pm veronesi) all’installazione di impianti diversi dal prototipo e quindi non omologati.

Multe costate ai cittadini 146 euro più le spese di notifica oltre ai 6 punti di patente tolti.

Una vicenda che dimostra il solito accanimento che hanno le Pubbliche Amministrazioni nei confronti degli automobilisti con il solo scopo di far quadrare i conti; una vicenda che l’Adico per mezzo dei suoi Uffici legali intende essere capofila in una causa comune.

Il Presidente

Carlo Garofolini

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