Manutenzione delle opere pubbliche: priorità per il Paese
04/02/2009
La crisi può offrire l’occasione per lanciare un ampio programma di manutenzione dei beni pubblici, con vantaggi non solo anticiclici di breve periodo. … Basti pensare ai programmi di spesa per infrastrutture e tutela ambientale concepiti dalle due più grandi economie del mondo, gli Stati Uniti e la Cina. … Questa attività di manutenzione è fatta d’interventi su impianti idraulici, …, di bonifica, … . Questo vuol dire attivare immediatamente una domanda articolata, con una ricaduta in tutti i settori fornitori di servizi, oltre che di prodotti, …”. A scrivere così è il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.
Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, commenta: “Come A.N.B.I., plaudiamo all’intervento del Ministro, Brunetta, che finalmente pone il tema della manutenzione delle opere pubbliche tra le priorità del Paese. Per quanto di nostra competenza, da tempo evidenziamo la necessità di un Piano straordinario di manutenzione e adeguamento della rete idraulica, preposta al deflusso delle acque piovane e non più idonea agli evidenti cambiamenti climatici. Un tale intervento non solo attiverebbe risorse nell’attuale difficile congiuntura economica, ma limiterebbe i rischi che eventi atmosferici violenti comportano al patrimonio del sistema Paese. In questo momento, un efficace programma di opere di manutenzione non solo costituirebbe un importante contributo all’occupazione, ma risponderebbe alle esigenze di un territorio, dove la salvaguardia idrogeologica è condizione indispensabile per qualsiasi ipotesi di ripresa economica. L’efficienza del sistema idraulico e di difesa del suolo del nostro Paese è subordinata ad una costante manutenzione dei corsi d’acqua, degli impianti idrovori e di tutto il sistema scolante. La stabilità fisica del territorio può essere garantita solo attraverso organici interventi manutentori, che consentono di conservare l’efficienza di un consistente patrimonio di opere ed impianti destinati a garantire la sicurezza territoriale. Il nostro auspicio è che il Governo utilizzi l’attuale congiuntura per fare propria la strategia indicata dal Ministro, Renato Brunetta, cui ribadiamo il nostro convinto appoggio”.
Ufficio Comunicazione
Asterisco Informazioni
Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, commenta: “Come A.N.B.I., plaudiamo all’intervento del Ministro, Brunetta, che finalmente pone il tema della manutenzione delle opere pubbliche tra le priorità del Paese. Per quanto di nostra competenza, da tempo evidenziamo la necessità di un Piano straordinario di manutenzione e adeguamento della rete idraulica, preposta al deflusso delle acque piovane e non più idonea agli evidenti cambiamenti climatici. Un tale intervento non solo attiverebbe risorse nell’attuale difficile congiuntura economica, ma limiterebbe i rischi che eventi atmosferici violenti comportano al patrimonio del sistema Paese. In questo momento, un efficace programma di opere di manutenzione non solo costituirebbe un importante contributo all’occupazione, ma risponderebbe alle esigenze di un territorio, dove la salvaguardia idrogeologica è condizione indispensabile per qualsiasi ipotesi di ripresa economica. L’efficienza del sistema idraulico e di difesa del suolo del nostro Paese è subordinata ad una costante manutenzione dei corsi d’acqua, degli impianti idrovori e di tutto il sistema scolante. La stabilità fisica del territorio può essere garantita solo attraverso organici interventi manutentori, che consentono di conservare l’efficienza di un consistente patrimonio di opere ed impianti destinati a garantire la sicurezza territoriale. Il nostro auspicio è che il Governo utilizzi l’attuale congiuntura per fare propria la strategia indicata dal Ministro, Renato Brunetta, cui ribadiamo il nostro convinto appoggio”.
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