I Valori scendono in campo
Il Progetto formativo “I Valori scendono in campo”, presentato a Marghera (Venezia), nasce dalla collaborazione tra il Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) in accordo con l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI).
Una proposta che in tre anni coinvolgerà gli studenti di tutte le province italiane, ma che per il 2008/09 si rivolge in via sperimentale agli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle Scuole Primarie di 10 regioni “campione”, il Veneto nonché Piemonte, Umbria, Molise, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. L’attività si svolgerà tra i banchi di scuola e consterà di 6 unità didattiche che saranno utilizzate dagli alunni, sotto la guida dei loro insegnanti, per apprendere e approfondire le varie materie divertendosi e partendo da un riferimento legato al calcio. Un esempio? Accennare al grande Pelè sarà l’espediente per studiare il Brasile sul piano geografico, economico e via dicendo. Ecco nel dettaglio le unità didattiche: 1- “Un mondo di regole, in campo e fuori” (materie coinvolte: educazione alla cittadinanza, corpo movimento sport); 2- “Una storia rotonda, 5000 anni tra calcio e curiosità” (storia e geografia); 3- “Alimentazione e salute, mangia bene e vivi meglio” (corpo movimento sport); 4- “Parole in gioco, costume, letteratura, arte, musica e cinema” (italiano, lingue comunitarie, arte e immagine, musica, tecnologia); 5- “Un calcio ai pregiudizi, il piacere di giocare tutti insieme” (educazione alla cittadinanza); 6- “Dalla tecnica alla tattica, numeri e segreti del calcio” (corpo movimento sport, arte e immagine, tecnologia).
Un progetto sperimentale (nel 2009 saranno coinvolte 10 Regioni, tra le quali il Veneto) che partirà il prossimo 16 febbraio e che ha come intento quello di utilizzare il gioco del calcio come strumento formativo interdisciplinare.
Il Progetto, inoltre, vede il coinvolgimento delle alunne e degli alunni della terza, quarta e quinta delle Scuole Primarie e, oltre al Settore Giovanile della FIGC, l’Ufficio Scolastico Regionale (USR), gli Uffici Scolastici Provinciali (USP), gli Uffici dei Coordinatori di Educazione Fisica, i Circoli Didattici, gli Enti Locali. Ad esempio, il campo di calcio può essere uno strumento utile per spiegare agli alunni delle Scuole Primarie nozioni di geometria quali il perimetro, l’area o la circonferenza. Inoltre, raccontando chi era Pelè si possono introdurre nozioni di geografia o di storia narrando, ad esempio, epici avvenimenti calcistici ed il contesto storico nel quale sono avvenuti. Inoltre saranno raccolte indicazioni per realizzare la Carta dei Diritti e dei Doveri dei Tifosi. Alla conclusione (maggio 2009) verrà organizzata una festa in ognuna delle città partecipanti, nella quale saranno allestite mostre sui lavori dei ragazzi ed attività di animazione (www.valoricalcio.it).
MDL