Il confronto europeo e lo scambio di esperienze per lo sviluppo dell’imprenditoria veneta nelle PMI. Parte ufficialmente “Erasmus per giovani imprenditori”, programma di scambio finanziato dall’Unione Europea che coinvolge i 27 Paesi membri. I giovani imprenditori, per un periodo della durata massima di sei mesi, potranno lavorare con un imprenditore esperto in un altro Paese europeo e imparare a gestire al meglio imprenditorialità, competitività, internazionalizzazione e start-up aziendale.

«Come il fortunato programma Erasmus per studenti, “Erasmus per giovani imprenditori” intende rafforzare i rapporti tra i cittadini dell’Unione Europea – ha spiegato a Bruxelles Maive Rute, direttore per la promozione della competitività delle PMI della Commissione Europea –. Inoltre si propone di incoraggiare lo spirito imprenditoriale in Europa e di contribuire alla creazione di imprese sempre più numerose e stabili, un problema cruciale in questi tempi di crisi».

Il programma “Erasmus per giovani imprenditori” è gestito da 22 Consorzi europei costituiti da 105 Enti ed Organizzazioni specializzate nei servizi alle imprese (Organizzazioni intermediarie) presenti in tutta Europa. L’attività delle Organizzazioni intermedie è coordinata da Eurochambres, associazione delle Camere di Commercio e dell’Industria europee. Il Consorzio che assiste i neo-imprenditori che desiderano partire per altri Paesi dal Veneto si chiama “Gymnasium” ed è gestito da Unioncamere del Veneto-Eurosportello.

«Il programma “Erasmus per i giovani imprenditori” è un utile strumento che favorisce l’integrazione europea attraverso il lavoro nelle aziende – sottolinea Gian Angelo Bellati, direttore Unioncamere-Eurosportello del Veneto –. Si tratta di un’iniziativa concreta in grado di dare identità e senso alla cittadinanza europea e contribuisce pertanto a creare una maggiore consapevolezza sul significato di essere europei».

Al quarto trimestre 2008, le cariche imprenditoriali (titolari, soci e amministratori) in Veneto nella fascia d’età under18-30 anni, non necessariamente gli unici destinatari del programma “Erasmus”, sono 43.471, pari al 5% sul totale delle cariche imprenditoriali venete. A livello provinciale, nella fascia in esame, Verona guida la graduatoria col 20,5%, seguita da Padova (20%), Treviso (17,9%), Vicenza (17,1%), Venezia (15,5%), Rovigo (5,8%) e Belluno (3,2%).

Per giovane imprenditore, infatti, ”Erasmus” intende chi sta seriamente pianificando il proprio business in impresa o ha già intrapreso la propria carriera in campo imprenditoriale da non più di tre anni. Gli imprenditori potranno operare in qualsiasi settore ed attività.

Per iscriversi al programma, neo-imprenditori e imprenditori esperti devono compilare la modulistica sul sito www.erasmus-entrepreneurs.eu e contattare l’Organizzazione intermedia prescelta. I nuovi imprenditori riceveranno un contributo finanziario da parte dell’UE per i costi di viaggio e alloggio all’estero. Nel biennio 2009-2010 avverranno 870 scambi, stabiliti entro dicembre 2009. I primi scambi sono previsti già per il primo maggio 2009.

L’Europa non sta sfruttando completamente la sua potenzialità imprenditoriale né sta incoraggiando l’imprenditorialità. Il 51% dei giovani europei è interessato ad intraprendere la strada del mondo imprenditoriale, ma troppo pochi tra loro riescono a realizzare i loro sogni e le loro ambizioni. Quelli che ci riescono, tendono ad operare solamente a livello di mercati locali, piuttosto che espandere il loro business altrove in Europa. Solo l’8% delle PMI esporta i propri beni e servizi negli altri paesi europei.

Giacomo Garbisa

Ufficio stampa Unioncamere del Veneto – Eurosportello

041.0999305 ufficio.stampa@ven.camcom.it