Veneto: acqua superiore alla media del mese
19/02/2009
Ancora acqua superiore alla media sia per quanto riguarda le precipitazioni sia per il conseguente livello di fiumi e laghi veneti, è il responso del bollettino della risorsa idrica, relativo agli ultimi quindici giorni, a cura del Dipartimento per la Sicurezza del Territorio di ARPAV.
Pioggia. Febbraio è il mese meno piovoso dell’anno, nei primi quindici giorni la media delle precipitazioni in Veneto è stata di 35 millimetri. I giorni interessati da forti piogge su tutta la regione sono stati il 2,3,6 e 7. I maggiori apporti si sono registrati nell’alta valle del Chiampo (VI) con 301 millimetri a Recoaro Mille, e quelli minori sulla pianura centro meridionale con il minimo assoluto di 41 millimetri a Rosolina Po di Tramontana (RO).
Neve. Tutta la montagna veneta si presenta abbondantemente innevata, la massima precipitazione è stata registrata a Feltre con 209 millimetri e la minima in Comelico con 60-80 millimetri di equivalente in acqua della precipitazione nevosa.
Lago di Garda. Il livello del principale lago veneto, in ulteriore lieve crescita dall’inizio del mese, è ancora nettamente superiore alla media mensile e prossimo ai massimi storici del mese di febbraio.
Serbatoi d’acqua. In controtendenza rispetto al consueto andamento del mese di febbraio, il volume d’acqua invasato nei principali serbatoi del Piave è superiore alla norma e sensibilmente maggiore rispetto agli ultimi anni, la situazione è diversa per il Brenta, in linea con la media storica.
Portate dei fiumi. Le portate del Piave, nelle sezioni montane di Alto Piave e Boite, sono superiori alla norma, solo il Cordevole manifesta una situazione meno ricca d’acqua mentre nell’alto Bacchiglione (Astico) le portate stanno rientrando nella normalità dopo il sensibile aumento dei giorni scorsi. I principali fiumi della pianura veneta, esauritasi l’onda di piena della prima decade di febbraio, hanno portate ancora superiori ai valori medi mensili.
Ufficio Stampa
Tel. 0498239315-355 cell. 3204304207 ufficiostampa@arpa.veneto.it
www.arpa.veneto.it
Pioggia. Febbraio è il mese meno piovoso dell’anno, nei primi quindici giorni la media delle precipitazioni in Veneto è stata di 35 millimetri. I giorni interessati da forti piogge su tutta la regione sono stati il 2,3,6 e 7. I maggiori apporti si sono registrati nell’alta valle del Chiampo (VI) con 301 millimetri a Recoaro Mille, e quelli minori sulla pianura centro meridionale con il minimo assoluto di 41 millimetri a Rosolina Po di Tramontana (RO).
Neve. Tutta la montagna veneta si presenta abbondantemente innevata, la massima precipitazione è stata registrata a Feltre con 209 millimetri e la minima in Comelico con 60-80 millimetri di equivalente in acqua della precipitazione nevosa.
Lago di Garda. Il livello del principale lago veneto, in ulteriore lieve crescita dall’inizio del mese, è ancora nettamente superiore alla media mensile e prossimo ai massimi storici del mese di febbraio.
Serbatoi d’acqua. In controtendenza rispetto al consueto andamento del mese di febbraio, il volume d’acqua invasato nei principali serbatoi del Piave è superiore alla norma e sensibilmente maggiore rispetto agli ultimi anni, la situazione è diversa per il Brenta, in linea con la media storica.
Portate dei fiumi. Le portate del Piave, nelle sezioni montane di Alto Piave e Boite, sono superiori alla norma, solo il Cordevole manifesta una situazione meno ricca d’acqua mentre nell’alto Bacchiglione (Astico) le portate stanno rientrando nella normalità dopo il sensibile aumento dei giorni scorsi. I principali fiumi della pianura veneta, esauritasi l’onda di piena della prima decade di febbraio, hanno portate ancora superiori ai valori medi mensili.
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