Dopo la vittoria di Faenza continua la rincorsa al primo posto da parte dell’Umana Reyer. Una prima piazza ora occupata solo da Taranto, dopo che le orogranata hanno fermato e agganciato le romagnole domenica scorsa. Ora le ragazze di coach Riga affronteranno in sequenza Napoli e Schio, entrambe al Taliercio, rispettivamente domenica e mercoledì, quindi andranno a Parma. In mezzo ci sarà la final four di Coppa Italia, in programma il 7 e 8 marzo a Faenza e che nella prima giornata proporrà per le ragazze orogranata la riedizione della sfida di domenica scorsa. Tutte sfide da preparare con grande scrupolo e da affrontare con il massimo della determinazione. “Fino ad ora probabilmente abbiamo perso stupidamente alcune partite che probabilmente non ci saremmo aspettate di perdere – è l’idea di Giorgia Sottana - nonostante questo siamo al secondo posto pronte a dare l’assalto alla vetta. In questo senso decisive potrebbero essere le prossime partite che ci vedranno affrontare alcune tra le formazioni più forti del campionato. La cosa buona è che Napoli, Schio e in ultima Taranto, le affronteremo tutte in casa. Un aspetto non secondario che potrebbe aiutarci davvero molto”. La settimana prossima ci sarà poi un altro appuntamento prestigioso come la final four di Coppa Italia, che la Reyer affronterà da detentrice del trofeo. Dopo il trionfo dell’anno scorso le orogranata proveranno a giocarsela di nuovo. “Ma a questo penseremo solo dopo la partita con Schio perchè non possiamo certo permetterci distrazioni – continua la giovane regista orogranata - se non altro possiamo dire di aver fatto le prove generali già domenica scorsa. Probabilmente dopo aver sbancato il campo romagnolo, Faenza avrà ancora più voglia di farci lo sgambetto in Coppa”. Una partita in cui la Reyer ha riscattato subito il k.o. contro il Geas, superando una diretta concorrente. Un messaggio forte lanciato al campionato. “A Faenza abbiamo disputato senz’altro una buona partita – continua Sottana - e altrettanto hanno fatto le nostre avversarie. L’importante è essere consapevoli che possiamo puntare in alto”. Intanto si pensa al prossimo avversario: quel Napoli che rievoca sempre un brutto ricordo per chi ha vissuto l’incredibile eliminazione in semifinale scudetto di due anni fa. “Il ricordo è sempre vivo – chiude la numero 6 della Reyer - abbiamo superato quello shock ma non abbiamo dimenticato. Per questo fa sempre effetto giocarci contro, anche se adesso è un’altra storia. Altre giocatrici e, si spera, anche altro risultato”.