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Pallamano: Cus Venezia Casinò autoritario a Vigasio

02/03/2009
Il CUS VENEZIA CASINO' si impone d'autorità su un Vigasio volenteroso e caparbio, ma non in grado di competere con le individualità del roster lagunare. E' questa la sintesi telegrafica di un incontro complessivamente non spettacolare, disputato in una tensostruttura poco illuminata (l'incantevole palasport di Vigasio essendo occupato dalla A1 femminile del Bancole) e diretto con estrema severità dalla coppia arbitrale. E' doveroso premettere che, pur inducendo il referto a ritenere il contrario, la partita ai più è parsa correttissima. Ma andiamo con ordine. CUS mai in svantaggio nel corso dei sessanta minuti, eppure incapace di scrollarsi di dosso fino all'11' (7-7) i rimaneggiati ma coriacei scaligeri, privi del bomber Bennati. Solo a questo punto, sfruttando una sospensione temporanea a carico dei veronesi, il CUS CASINO' allunga sul +4 (7-11), con il giovanissimo Lukas Pikalek in evidenza. La doccia fredda arriva però al 15', quando il primo fallo in difesa di un fino ad allora splendido Federico Gonzalez (2 su 2 al tiro, 1 rigore procurato e 3 assist) viene sanzionato con un cartellino rosso diretto.

L'uscita del capocannoniere cussino si fa sentire, anche perchè Jasarevic, ex cussino e ora tecnico del Vigasio, ne approfitta per esasperare ulteriormente lo spregiudicato assetto difensivo della propria formazione, basato su una difesa altissima che spesso va a prendere a uomo due o tre degli esterni lagunari. Vigasio accorcia così al 18' sul 9-11.

Sono allora Vito Santangelo e Marco Semenzato a firmare la riscossa granata, che con la complicità di alcuni interventi di Enrico Ferrotti fra i pali si concretizza nel 10-17 a sei minuti dal riposo. Con Stefano Tedesco già a rischio della terza definitiva sospensione dopo nemmeno trenta minuti, coach Nasta alterna nel ruolo di pivot il giovane difensore Adriano Salata. Il finale del primo tempo è da sbadigli e il distacco non cambia (12-18 al 30'). Dopo il cambio campo, il CUS si ripresenta contratto e si permette di sbagliare qualche conclusione di troppo, anche da distanza ravvicinata, così al 40' Vigasio sembra poter riaprire la partita (18-20).

In questi frangenti emerge però la maggior classe dei granata: a dare la "squilla" è Alessandro Guerrini, fino a quel momento autore di una sola prodezza (1 rigore parato nel primo tempo). Forse punto sul vivo perchè ammonito mentre si trovava in panchina, il bolognese chiude la serranda, regalando ai suoi tifosi venti minuti da urlo, con un 69% di parate che propizia addirittura tre reti su contropiede. Il CUS CASINO' al 50' è già sopra di 5 reti (21-26), ma poi prende il volo: a chiudere l'incontro è un parziale di 6-0, protagonista il miglior Pikalek mai visto in maglia granata (21-32 al 57'). Nei secondi finali, con il CUS in campo addirittura in 4, il Vigasio addolcisce il risultato.

Dopo qualche settimana di appannamento si è rivisto insomma il CUS CASINO' concreto del girone di andata.

Preziosi durante l'incontro i contributi dalla distanza di capitan Ivano Sambo e di Stefano Bellinazzi (per lui sei assist vincenti nel corso dell'incontro). Si badi bene, la partita di Vigasio era una di quelle da vincere necessariamente, ma esserci riusciti senza la regia di Simone Crocco (e con poco Gonzalez e poco Tedesco...) è una vera iniezione di fiducia per il team lagunare. Risultato ottenuto poi da Nasta ruotando l'intera panchina: non a caso, tranne Salata, tutti i giocatori di campo sono iscritti fra i marcatori.

Il regalo della giornata ai veneziani lo fa però il Montegrotto Terme, che superando in casa il Ferrara restituisce al CUS CASINO' quattro punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice. Il secondo posto dei granata andrà difeso con i denti sabato prossimo a Oderzo contro i padovani del Mestrino. Il match-clou della giornata sarà invece di scena a Cassano Magnago, con i locali lanciati verso la terza posizione che proveranno a fare lo sgambetto alla capolista Brixen.

VIGASIO - CUS VENEZIA CASINO' 23-32 (12-18)

Vigasio: Febalo (P), Ferran 3, Fin,Furlan 2, Pasquazzi 5, Perazzoli 2, Piazzi, Signorini 3, Tussini (P), Zanotto 4, Zattarin 2, Nielsen 2, Dalla Vecchia, Scattolini, all. Jasarevich. Ammoniti: Furlan, Pasquazzi. Sospesi 2’: Furlan, Pasquazzi 3, Piazzi 3. Rigori 3/5 (Furlan 2/3, Signorini 0/1, Nielsen 1/1).

Cus Venezia Casinò: Guerrini (P), Ferrotti E. (P), Santangelo 6, Pikalek 8, Gonzalez 2, Sambo 4, Bellinazzi 5, Semenzato 2, Tedesco 2, Scarpa 1, Salata, Gaiotto 1, Stocco 1. Tiri di rigore: 5/7 (Bellinazzi 3/5, Stocco 1/1, Pikalek 1/1).

Arbitri: Comello, Zorzetto.

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