Il premio Nobel Wisława Szymborska a Udine
La serata dedicata a Wislawa Szymborska si avvarrà della partecipazione di una grande interprete di poesia: la traduzione dei versi dell’autrice polacca verrà letta infatti da Rosaria Lo Russo, poetessa e attrice. L’incontro, moderato dal docente dell’Università di Udine Silvano De Fanti, sarà aperto dal saluto del sindaco del capoluogo friulano, Furio Honsell. “È un grande onore per la città di Udine poter ospitare un evento di questa portata – sottolinea l’assessore alla Cultura Luigi Reitani –, e ancor di più perché insieme a Bologna questa sarà l’unica “tappa” italiana della poetessa polacca”.
La poesia di Wisława Szymborska (1923) è riflessiva e filosofica, personale nell’intonazione sommessa, distante dall’emozionalità, ma il suo intento è dialogico. Una poesia fatta di interrogativi sul senso del vivere, sull’essenza storica e biologica dell’individuo, sulla sua collocazione nel mondo. Attraverso l’ironia e lo scetticismo mette a nudo i paradossi insiti nell’esistenza dell’uomo contemporaneo: smanioso di conquistare la conoscenza ma incapace di servirsi della ragione; ambizioso nel voler controllare l’universo ma artefice e vittima di una situazione etico-esistenziale in cui sono crollati i valori della civiltà; patetico nel camuffarsi per nascondere l’alienazione. Per evidenziare l’eterogeneità e la paradossalità che rendono il mondo impenetrabile, la Szymborska adotta la strategia dello stupore, della capacità di sorprendersi e sorprendere estraendo da fenomeni o oggetti comuni straordinarietà insospettate che riflettono la storia antropologica e la condizione esistenziale del genere umano.
L'ingresso in sala è consentito fino all'esaurimento dei posti in sala. È consigliabile confermare con anticipo la propria presenza telefonando allo 0432 414 714 (lun-ven, ore 9-12). L'opera di Wisława Szymborska è disponibile in Italia nel catalogo di Libri Scheiwiller e nelle edizioni Adelphi.
Ufficio stampa