Aladin, l’intellingenza del led
17/03/2009
Risparmiare energia è diventata un’esigenza da cui non si può più prescindere.
In Italia circa il 16% dell’energia viene utilizzato per l’illuminazione, una percentuale significativa che impone lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative capaci di ridurre i consumi senza incidere nella qualità e nelle sempre crescenti esigenze del mercato.
L’utilizzo di sorgenti luminose basate di diodi emettitori di luce, o LED, prevede un potenziale risparmio energetico del 50% nel 2025, rispetto a quanto si potrebbe risparmiare utilizzando le tecnologie attualmente in uso.
Per l’Italia, si arriverebbe a un risparmio energetico tra il 5% e il 10% sul totale dell’energia elettrica consumata.
ALADIN è il progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per un costo complessivo di 21 milioni di euro, che vede nell’Università di Padova uno dei principali attori. Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e il Dipartimento di Fisica si occuperanno dello studio per l’ottimizzazione di materiali e strutture LED di nuova generazione, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza (l’intensità della luce emessa a parità di potenza elettrica consumata) e l’affidabilità (lampade con una buona vita media) dei LED.
I responsabili del progetto per l’Università di Padova sono il professor Enrico Zanoni del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, e i professori Marina Berti e Paolo Mazzoldi del Dipartimento di Fisica.
Il programma ALADIN – Nuova generazione di sistemi di illuminazione/segnalazione intelligenti ad alta efficienza che incorporano generazione e accumulo energetico – è presentato dal Centro Ricerche Plast-Optica S.p.A. di Amaro (Udine) quale primo proponente, e sarà illustrato a Udine giovedì 19 marzo 2009 nel corso del convegno Illuminazione ed efficienza energetica.
Nel programma ALADIN i principali attori di attività di ricerca e sviluppo (Università di Padova, Centro Ricerche Plast-Optica, Centro Ricerche Fiat, Enea, Instm e Cnr) sono affiancati da importanti aziende nazionali che si occupano di produzione e integrazione dei dispositivi innovativi, e dalle maggiori aziende che utilizzano i sistemi di illuminazione nei propri prodotti, tra le quali Artemide Group, Vimar ed Electrolux Italia.
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In Italia circa il 16% dell’energia viene utilizzato per l’illuminazione, una percentuale significativa che impone lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative capaci di ridurre i consumi senza incidere nella qualità e nelle sempre crescenti esigenze del mercato.
L’utilizzo di sorgenti luminose basate di diodi emettitori di luce, o LED, prevede un potenziale risparmio energetico del 50% nel 2025, rispetto a quanto si potrebbe risparmiare utilizzando le tecnologie attualmente in uso.
Per l’Italia, si arriverebbe a un risparmio energetico tra il 5% e il 10% sul totale dell’energia elettrica consumata.
ALADIN è il progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per un costo complessivo di 21 milioni di euro, che vede nell’Università di Padova uno dei principali attori. Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e il Dipartimento di Fisica si occuperanno dello studio per l’ottimizzazione di materiali e strutture LED di nuova generazione, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza (l’intensità della luce emessa a parità di potenza elettrica consumata) e l’affidabilità (lampade con una buona vita media) dei LED.
I responsabili del progetto per l’Università di Padova sono il professor Enrico Zanoni del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, e i professori Marina Berti e Paolo Mazzoldi del Dipartimento di Fisica.
Il programma ALADIN – Nuova generazione di sistemi di illuminazione/segnalazione intelligenti ad alta efficienza che incorporano generazione e accumulo energetico – è presentato dal Centro Ricerche Plast-Optica S.p.A. di Amaro (Udine) quale primo proponente, e sarà illustrato a Udine giovedì 19 marzo 2009 nel corso del convegno Illuminazione ed efficienza energetica.
Nel programma ALADIN i principali attori di attività di ricerca e sviluppo (Università di Padova, Centro Ricerche Plast-Optica, Centro Ricerche Fiat, Enea, Instm e Cnr) sono affiancati da importanti aziende nazionali che si occupano di produzione e integrazione dei dispositivi innovativi, e dalle maggiori aziende che utilizzano i sistemi di illuminazione nei propri prodotti, tra le quali Artemide Group, Vimar ed Electrolux Italia.
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