Con circa 700 gatti in due giorni l’Esposizione Internazionale Felina di Verona, quest’anno alla 32^ e 33^ edizione sabato 21 e domenica 22 marzo, porterà di fronte all’Arena, alla Gran Guardia, alcuni tra i migliori esemplari presenti in Europa. Allevatori di Croazia, Italia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svizzera, saranno in gara con i loro campioni mondiali, internazionali, europei e nazionali, per un’esposizione che riunisce moltissime razze. Nella sola giornata di sabato avrà luogo lo Speciale Maine Coon, con la partecipazione di una settantina di esponenti di questa che è la razza di gatti più grandi del mondo.

La manifestazione organizzata dall’allevatrice veronese Giulia Farinelli, prevede la presenza di sei giudici internazionali che avranno il compito di valutare quanto gli esemplari in passerella corrispondono agli standard estetici e comportamentali fissati dalla Federazione Felina Internazionale. Si tratta di Gina Grob (Liechtenstein), Penny Bydlinski (Gran Bretagna), e degli italiani Flavia Capra, Luigi Comorio, Fabio Brambilla e Gianfranco Mantovani. L’evento che si svolge ogni anno in città, patrocinato dal Comune di Verona, si terrà dalle ore 9 alle 19 con orario continuato e biglietto di ingresso da 10 euro, mentre i bambini fino ai 10 anni entrano gratis.

Venire alla Gran Guardia sarà anche un modo per prenotare i cuccioli dei campioni, acquistare prodotti e articoli per la cura, l’alimentazione e lo svago dei piccoli amici e per avere tanti consigli dai numerosi allevatori presenti.

Porta il tuo gatto di casa. All’ingresso dell’expo Paolo Bisso, esperto triestino di gatti dell’Associazione Felina Italiana, valuterà i mici portati dal pubblico, cercando (per premiarlo) chi tra loro ha la stoffa del campione. I gatti di casa resteranno nel loro trasportino durante la visita alla mostra.

Un dvd in omaggio ai visitatori. Sempre all’ingresso, Royal Canin, presente con un punto informazione e vendita di cibi per gatti, darà in omaggio a tutte le famiglie un dvd che spiega come accogliere in casa un cucciolo.

Ufficio stampa: Roberto Brumat