Vino: è boom acquisti in cantina (+20%); 1,2 mld la spesa
Acquistare direttamente in cantina significa combattere la bolla speculativa sui prezzi ed è - precisa la Coldiretti - una opportunità per i consumatori che possono così risparmiare e garantirsi acquisti sicuri e di qualità, ma anche una occasione per le imprese agricole che possono vendere senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare una specialità territoriale unica ed inimitabile. Il vino - sottolinea la Coldiretti - è oggi il prodotto piu' commercializzato dalle aziende agricole impegnate in Italia nella vendita diretta e supera abbondantemente ortofrutta, olio, carni e derivati e formaggi che seguono a distanza.
Tutte le opportunità di acquisto diretto nelle imprese agricole sono una formidabile occasione per aggiungere concorrenza ad un sistema ingessato da anni, ma anche e soprattutto un modo per far conoscere, apprezzare e riconoscere, al mondo, l'agricoltura Italiana e le sue distintività, afferma il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che si tratta del miglior veicolo promozionale per il Made in Italy. Insieme alle nostre imprese, cooperative e Consorzi agrari le imprese che vendono direttamente sono - precisa Marini - un tassello fondamentale del nostro progetto per creare una filiera tutta agricola e tutta italiana: una filiera più “trasparente” perché firmata, più “onesta” perché agricola e più “pulita” perché italiana.
Secondo il rapporto Coldiretti - Agri 2000, le Regioni dove maggiore sono le cantine che offrono l’opportunità di acquistare direttamente sono la Toscana, la Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia dove sono coinvolte circa la metà del totale nazionale.
Si tratta di una attività che alimenta anche un notevole flusso turistico: il movimento enoturistico italiano e' rappresentato oggi da 6,5 milioni di praticanti e produce un volume di affari di circa 2,5 miliardi di euro, sulla base dei dati del convegno ’I mille turismi del vini”, promosso da Città del Vino e Coldiretti. Una realtà molto diffusa tra i nuovi Paesi produttori come Sudafrica, Australia e Stati Uniti dove la visita alle wineries è una tappa impedibile nella visita alle principali aree vocate.
Secondo i dati dell’Osservatorio sul turismo del vino (7° Rapporto a cura di Città del Vino e Censis Servizi) in Italia il canale che viene utilizzato dai turisti per entrare in contatto con le cantine è internet (71 per cento) e, prima ancora, il passaparola e cioè la comunicazione diretta, a dimostrazione del fatto che - sostiene la Coldiretti - il successo commerciale del vino è sempre più legato alla capacità di costruire esperienze per il consumatore. La degustazione in cantina - continua la Coldiretti - risulta essere l’attrazione preferita dai turisti del vino (93,5 per cento), seguono la visita in cantina (85,8 per cento) e, ancora, la vendita dei vini (57,4 per cento). Molto interessante è anche il fattore di attrazione legato alla visita del vigneto (30,2 per cento).
Per favorire l'incontro tra domanda e offerta la Coldiretti ha messo on line sul sito www.campagnamica.it il primo motore di ricerca “In viaggio per Fattorie e Cantine” dove è possibile individuare nel proprio comune, provincia o regione la piu' ampia gamma di aziende agricole che vendono direttamente selezionando le categorie di prodotto desiderate ed eventualmente anche le specialità garantite da marchio.