Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Vinitaly 2009

02/04/2009
Tifo da stadio per il vino all’inaugurazione di Vintaly 2009, dove i venti della crisi economica sono rimasti decisamente all’esterno dei padiglioni fieristici, mentre all’interno c’era un clima di euforia ed entusiasmo da parte di autorità, operatori, produttori e rappresentanti di tutto ciò che ha a che fare con il vino. Un clima e prospettive, quelli che si respirano alla rassegna veronese, del quale si è fatto interprete lo stesso presidente del Veneto Giancarlo Galan, intervenuto alla manifestazione inaugurale assieme al ministro Luca Zaia, al sindaco Flavio Tosi, al presidente della provincia Elio Mosele, al presidente della Fiera Luigi Castelletti, presenti tra gli altri il vicepresidente della giunta regionale Franco Manzato e gli assessori Elena Donazzan, Giancarlo Conta e Massimo Giorgetti.

Quello di Galan è stato un invito a fare squadra, non solo filiera, mettendo assieme tutti gli artefici della promozione del territorio, dai produttori alla cultura, passando per il turismo. “L’eccellenza dell’agroalimentare – ha affermato – diventa un presidio di qualità all’interno degli spazi destinati alla cultura eccellente”. “Quella che siamo abituati a chiamare la civiltà del vino – ha detto Galan – è una gloria che ci appartiene, è parte essenziale della nostra storia, è forma ed è sostanza dei nostri più affascinanti paesaggi. Se in Italia si può parlare di paesaggio culturale è perché in Italia, oltre al resto, è nata e si è sviluppata la civiltà del vino”.

E venendo ai vini veneti, campioni oggi dell’export italiano e sempre più apprezzati in tutto il mondo, Galan ha accennato al Prosecco, al Valpolicella Amarone, al Tai, al Piave Raboso Malanotte, “alcune tra le eccellenze enologiche che fanno illustre il Veneto in ogni parte del mondo dove si consumi del vino”. Ma è tutta l’enologia veneta che va valorizzata, perché dal territorio regionale emergono anche eccellenze tra i vini da monovitigno, primo fra tutti il Pinot Grigio.

E qui, “va difesa la presentazione di questi prodotti, la loro comunicazione, il loro legame inscindibile con il territorio di provenienza e soprattutto va difeso il legame con la filiera produttiva che ha saputo farli crescere, conoscere e valorizzare. Serve una politica della comunicazione del territorio: strategia condivisa con il mondo delle imprese. Una comunicazione integrata che mette insieme agroalimentare, turismo e cultura. Sto parlando – ha ricordato Galan – di due dei comparti economici più importanti del sistema economico veneto. Appunto, agroalimentare e turismo che questa Regione saprà porre in rapporto con l’universo della cultura, con i musei, con i monumenti e con i grandi episodi espositivi che il Veneto sa proporre in ogni angolo del proprio territorio

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.