Alice, il cappellaio matto, Humpty Dumpty, lo Stregatto e il Bianconiglio, la regina di cuori, il bruco che fuma il narghilè, la lepre marzolina e gli altri fantastici personaggi creati da Lewis Carroll aspettano tutti i bambini nel loro paese delle meraviglie ricreato per magia in piazza Duomo a Padova. L’invito per l’appuntamento di sabato 4 aprile dalle 16.30 alle 19 è del festival itinerante per ragazzi “Città in fiaba 2009”, dedicato quest’anno ad Alice, al suo autore, insuperabile cantastorie e mago delle parole, e alle fiabe d’Oltremanica. Sabato pomeriggio verrà presentato con l’allestimento di laboratori creativi e lo spettacolo “Le incredibili avventure di Alice e Calei” di e con Elisabetta Lorenzon il ricchissimo calendario di intrattenimenti, che si snoderà fino al 31 maggio attraverso le più belle città murate del Veneto: dopo Padova farà tappa a Vittorio Veneto il 13 aprile, Noale il 26, Carmignano di Brenta l’1 maggio, Castelfranco Veneto il 3, Marostica il 9, Soave il 10, Lazise sul Garda il 17, Cittadella il 24 per tornare a Padova con il gran finale il 31 maggio. Il festival è curato come nelle tre passate edizioni da Marni Holly & Partners e promosso dalla Regione Veneto, dall’Associazione Città Murate e dalla Provincia di Padova . “Città in fiaba” trascinerà nel magico mondo della fantasia e del sogno anche i bambini dai 0 ai 14 anni più esigenti, coinvolti in letture animate, spettacoli teatrali, laboratori creativi, mostre di illustrazione. Come nelle passate edizioni ci sarà il concorso legato al festival “Schizzi, frizzi e versetti” con filastrocche e disegni da realizzare nelle cartoline di “Città in fiaba”, e, novità 2009, “A colpi di libri”, primo campionato di lettura nel Veneto, una sfida in piazza con pulsantoni, libri e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie.

Aggiornato e particolarmente attraente, lo spazio “Libri e Dintorni” mantiene la collaborazione con il progetto nazionale “Nati per Leggere”, a cui si legano quest’anno “Il giardino di Alice”, spazio interattivo per bambini da 0 a 3 anni e “Primi libri”, consigli di lettura per genitori (album illustrati 0-6 anni). Ancora consigli di lettura per i bambini da 6 a 10 anni con “Mi piace e non mi piace”, accanto a “Letture golose per bimbi curiosi”, con racconti e letture animate per tutti i gusti e, per i più tecnologici, un “Jukebooks” con le storie preferite a portata di click. Due gli spazi espositivi dedicati alla presentazione di opere e novità letterarie: “Viaggio Oltremanica” ci presenta i più interessanti e celebrati autori inglesi per ragazzi e “Ma quanti bei libri Madama Dorè” mette in mostra le migliori opere di letteratura giovanile. Immancabili i laboratori di espressione artistica “All’arrembaggio”.

Tutto rivolto alla poesia con animazioni alla lettura e laboratori “Da Lewis Carroll a Toti Scialoja: poesia in musica”, alla scoperta di nursery rhymes, limerick e nonsense. Un invito a guardare con sguardo meravigliato le metamorfosi di Alice, illustrate in 150 anni di storia da pluripremiati illustratori internazionali e giovani promesse italiane, viene dalla mostra “Alice negli specchi. Viaggio attraverso i paesi delle meraviglie” (gemellaggio tra Italia e Gran Bretagna), che viaggerà per circa due mesi, con visite guidate, giochi tematici e laboratori per i ragazzi.

In occasione della celebrazione del quarto centenario della prima osservazione astronomica di Galileo a Padova, “Città in fiaba” propone anche uno spettacolo interattivo sulla scienza galileiana a cura di La Maison du Theatre, “Il professor Lente ed il segreto di Galileo” per bambini dai 6 anni. Dalla scienza ai numeri con “Ed ora facciamo i conti! La storia dei numeri e del contare raccontata ai bambini”, una lezione semiseria di matematica a cura di Pino Costalunga.

Per la sezione teatro andrà in scena “Le meravigliose avventure di Alice e Calei” di e con Elisabetta Lorenzon, artista Città in Fiaba 2009, spettacolo interattivo di immagini lemmi e rompicapi.

Sabato 4 aprile un angolo di Padova verrà trasformato in un luogo di fantasia, a misura di bambino. Proprio dalle storie di Alice traspaiono più che mai desiderio di libertà, sogno e lieta follia tipici dell’infanzia. Tre elementi che Carroll considerava importante coltivare anche nell’età adulta. “La vita: che cos’è se non un sogno?” Le avventure di Alice finiscono così, con un punto di domanda.

Ufficio Stampa

Alessandra Canella