Disservizi cronici e pendolari
“Anche dopo la maximulta della Regione non è cambiato niente”, commenta Monica Multari, presidente regionale del Movimento Consumatori. “I treni sono sporchi, sovraffollati e in ritardo come prima, e i pendolari sono completamente abbandonati a sé stessi. Di positivo c’è soltanto il fatto che avranno degli sconti sull’abbonamento nei prossimi mesi”- continua la Multari - “ma gli sconti non risolveranno i disagi quotidiani che la gente è costretta a subire sui treni”.
Secondo il Movimento Consumatori l’introduzione del nuovo orario, avvenuta a dicembre per decisione unilaterale di Trenitalia, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Difatti, oltre all’aumento dei costi per gli abbonamenti per i pendolari, dovuto alla sostituzione dei treni Intercity con treni Eurostar City sulla linea Milano-Venezia, i tempi di percorrenza dei treni regionali sono aumentati, e quindi il servizio è progressivamente peggiorato.
“Questa situazione non è più sostenibile” – afferma Monica Multari – l’associazione intende promuovere una serie di azioni risarcitorie contro Trenitalia, in favore dei pendolari, per i disservizi subiti”. “Confidiamo che in tal modo l’azienda si renda conto che è giunto il momento di avviare un serio processo di miglioramento del trasporto regionale e che non si può pensare solo ai clienti dell’Alta Velocità”.
L’azione è rivolta agli utenti delle ferrovie che possano in qualche maniera certificare la propria condizione di pendolari. Pertanto chi lavora in una città diversa da quella di residenza, qualora avesse conservato gli abbonamenti degli ultimi due anni, potrà contattare gli sportelli territoriali del Movimento Consumatori situati a Verona (045 595 210) e Venezia (041 53 18 393) per chiedere maggiori informazioni.