Le barriere antisale nel Delta Po: esempio europeo
La delegazione ospite (equamente divisa fra esponenti del mondo agricolo e di Amministrazioni Comunali tra cui il Sindaco di Boston, cittadina del Lincolnshire) rappresentava un comprensorio di circa 47.000 ettari, uno dei più antichi e più grandi del Regno Unito, con molte affinità all’ambito polesano. A rendere simili le due esperienze di gestione territoriale è soprattutto la costante azione di tutela del territorio dall’azione del mare; è stato, inoltre, lo stretto rapporto fra comunità, organi politico-amministrativi e Consorzio di bonifica a sorprendere positivamente la delegazione d’Oltremanica, abituata a convivere con un’approccio alla gestione del suolo, privilegiante gli aspetti ambientali a quelli di tutela idrogeologica e, proprio per questo, bisognoso di trovare nuovi equilibri a fronte dei cambiamenti climatici forieri, anche in Gran Bretagna, dell’alternarsi di periodi siccitosi ed alluvionali. Per questo, sincera ammirazione è stata espressa per la complessa opera di drenaggio dalle acque, costantemente operata. L’integrazione fra Bonifica e territorio polesano è stata ben rappresentata dall’incontro con le Istituzioni, avvenuto nel Museo della Bonifica a Ca’ Vendramin di Taglio di Po; oltre al Sindaco locale, Crivellari, erano infatti presenti i Primi Cittadini di Ariano Polesine, Chillemi e Porto Tolle, Finotti; il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Rovigo, Saccardin; il Presidente dell’Unione Veneta Bonifiche, Tomezzoli. A fare gli onori di casa, il Presidente, Ferro, ed il Direttore del Consorzio di bonifica Delta Po Adige, Tosini.
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