Umana Reyer: la città si mobilita per la finale scudetto
30/04/2009
L’appuntamento è storico e la città si mobilita. L’Umana Reyer scenderà in campo sabato alle 17.00 al Palasport Taliercio di Mestre (Ve) per il primo atto della finale scudetto femminile contro il Cras Taranto. Una finale che arriva a 63 anni di distanza dall’unico scudetto femminile, insieme ai due maschili, della società orogranata. L’evento prestigioso sta mobilitando gli appassionati. In queste ore la sede della società è stata subissata di telefonate, provenienti da tutto il Veneto e alcune anche da fuori regione, per richieste di informazioni. Si prevede quindi che sabato ci sarà un pubblico da record, tra cui anche un centinaio di sostenitori ospiti. Si ricorda che la società Reyer ha deciso di estendere la validità delle tessere Reyer Fidelity e Reyer All Matches anche per questa finale. Tutti i possessori delle tessere potranno quindi entrare gratuitamente fino all’esaurimento dei posti disponibili. Da ieri è inoltre attiva presso il Reyer Store di Mestre, in via Palazzo 14 la prevendita per la partita di sabato. Confermati i consueti prezzi dei biglietti: 8 euro intero, 4 ridotto (under 14 e over 65). In considerazione del grande afflusso previsto l’apertura dei cancelli è prevista per le ore 15.30 e sempre dalla stessa ora partiranno le navette gratuite Reyer che ogni dieci minuti circa collegheranno Piazzale Roma con il Palasport per chi proviene dal centro storico. Venendo agli aspetti più tecnici della gara le ultime notizie dicono che Taranto, oltre all’assenza dell’ex di turno Flavia Prado, deve fare i conti ancora con le condizioni precarie di Bello. Entrambe dovrebbero essere rimpiazzate dalle giovani Oliva e Martellotta. Se confermata, la situazione sarebbe quindi analoga a quella della Reyer che al posto delle infortunate Sottana e Giauro schiererà Tognalini e Brotto. Arbitri dell’incontro saranno Vaccarini di La Spezia e Gagliardi di Anagni. “Secondo me siamo le due squadre che hanno meritato di più questa finale – dice Simona Ballardini - tenendo conto di quello che è stato fatto oltre che in campionato anche in Europa. Noi con una fantastica prima fase di Eurolega e loro con una strepitosa partecipazione alla Europe Cup che sono arrivate ad un soffio dal vincere. Loro arrivano a questa finale avendo fatto certamente meno fatica in gara-3 di semifinale, ma non è detto che questo non possa essere un vantaggio psicologico per noi che ci arriviamo sull’onda dell’entusiasmo della grande impresa compiuta a Schio. Comunque le finali sono sempre partite diverse, che fanno storia a sè. Ci sarà tanta passione e moltissima gente sia al Taliercio che a Taranto. Questa di sabato sarà la prima gara e noi dobbiamo pensare comunque a partita per partita”. L'impressione è stata che a Schio la Reyer abbia vinto anche perchè ha saputo "domare" la pressione. Potrebbe essere questo a fare la differenza anche in finale. “Abbiamo dimostrato di avere grandi attributi – è l’opinione dell’ala reyerina - perchè quando una squadra come Schio ti rimonta 19 punti in casa propria è quasi matematico che poi vinca. E invece noi abbiamo tirato fuori tutto il nostro carattere rispondendo alla grande e vincendo contro tutto e tutti. Nonostante i favori del pronostico non fossero dalla nostra parte abbiamo dimostrato di valere questa finale”. E’ di oggi intanto la notizia del ritorno in Nazionale di Mariangela Cirone. Gli ultimi dubbi li ha rimossi l’altra notte, di ritorno da Schio, poi è arrivata l’ufficializzato della sua disponibilità in vista dei prossimi campionati Europei in programma in Lettonia dal 7 al 20 giugno. Sarà quindi un ritorno, quello del playmaker della Reyer, che nell’estate del 2007 fu costretta a rinunciare agli Europei di Chieti per un grave infortunio al ginocchio e che, dopo questa finale, si è detta disponibile a vestire di nuovo l’azzurro.
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