Dieci Fotografi d’oro
Gli autori, attraverso la propria sensibilità e ricerca personale, indagano, sotto profili e prospettive diverse, il concetto di identità. Così Gabriele Basilico presenta un lavoro intitolato Milano. Ritratti di fabbriche: una sequenza di immagini della periferia milanese, frutto di una lunga indagine fotografica compiuta tra il 1978 e il 1980. Gianni Berengo Gardin indaga le realtà delle comunità di nomadi di tre città italiane: Trento, Firenze e Palermo. Di Luca Campigotto sono i lavori dedicati ai notturni de Il Cairo: fotografie in bianco e nero che aprono la visione a minareti, piramidi e architetture egiziane. Le immagini di Giovanni Chiaramonte riguardano invece l’itinerario, attraverso il territorio lombardo, del fiume Olona, inteso come metafora della propria vita. Mario Cresci presenta due tipi di ricerca che hanno segnato il suo percorso artistico: i lavori di natura concettuale, e l’indagine sugli aspetti etnografici e antropologici delle regioni del Mezzogiorno. Suggestivi gli scatti del reportage storico di Mario De Biasi della rivolta civile di Budapest del 1956, mentre di Franco Fontana sono le fotografie, espressione della ricerca astratta sul colore, realizzata su forme e cromie del paesaggio urbano americano. Si sviluppa sulla tecnica del fotofinish l'indagine di Paolo Gioli, le cui ricerche sono scandagliate attraverso la manipolazione della realtà. Guido Guidi, attraverso le sue architetture minime coglie l’identità poetica dei dettagli, in questo caso della porta. Mimmo Jodice presenta dieci scatti in bianco e nero che rivelano uno studio profondo e appassionato sulle impronte del passato, sul presente e sulle radici lontane della cultura mediterranea. Fulvio Roiter focalizza l’attenzione su civiltà e culture che, dalla Grecia all'Egitto, colgono la suggestione e la pienezza di coste e mari cui sente di appartenere. Infine Marco Zanta con i suoi scatti percorre gli ambienti industriali, luoghi fatiscenti che diventano manifestazione nel silenzio dell’inoperosità.
Dieci Fotografi d’oro si dimostra essere così una vetrina di singolare attualità del panorama fotografico italiano contemporaneo, un quadro del tempo e delle proprie complessità, tra cui, appunto, l’identità.
Padova Aprile Fotografia 2009. Forme dell’Identità
10 Fotografi d’oro
Comune di Padova
Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo
Centro Nazionale di Fotografia
Padova Aprile Fotografia 2009
Forme dell'Identità
Dieci Fotografi d’oro
Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin
Giovanni Chiaramente, Luca Campigotto
Mario Cresci, Mario De Biasi
Franco Fontana, Paolo Gioli
Guido Guidi, Mimmo Jodice
Fulvio Roiter, Marco Zanta
Mostra promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Mostra a cura di Enrico Gusella e Italo Zannier.
Direzione della mostra: Alessandra De Lucia.
Padova, Galleria Cavour (Piazza Cavour)
Padova, Museo Diocesano (Piazza Duomo)
4 aprile – 24 maggio 2009
Orario: martedì-sabato 10.00/ 13.00 - 15.00/18.00, domenica 10.00/18.00
Galleria Cavour: chiuso lunedì non festivi
Museo Diocesano: chiuso lunedì non festivi, aperto il 25 aprile e 1 maggio
Ingresso cumulativo: € 5,00 intero, € 3,00 ridotto. Ingresso mostra: € 3,00 intero, € 2,00 ridotto
Centro Nazionale di Fotografia
Palazzo Zuckermann
Corso Garibaldi, 29
35122 Padova
Tel. 049 8204518/4530
Fax: 049 8204532
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